Una Lazio spettacolare si impone anche a Firenze: Fiorentina-Lazio 0-2
La squadra di Pioli continua la sua ascesa e batte la Viola con un secco 2-0.
FIRENZE – La Lazio continua la sua scalata della classifica di Serie A Tim e trova la sua terza vittoria consecutiva. Dopo aver battuto Palermo e Sassuolo, i biancocelesti si impongono anche sul difficile campo della Fiorentina, rivale diretta nella corsa ad un posto in Europa. Per la squadra di Pioli realizzano Djordjevic, nel primo tempo, e Lulic, nel lunghissimo recupero finale. Entrambi gli assist portano la firma del miglior giocatore della squadra laziale: Antonio Candreva.
PAGELLE
Marchetti: 6,5 – Non viene impegnato praticamente mai in interventi tra i pali, passando la partita a sbrogliare le numerose uscite fuori dall’area piccola a cui la Fiorentina lo costringe. Una sbavatura su Babacar, ampiamente recuperata con l’ottimo tempismo con cui anticipa Bernardeschi a due passi dalla linea di porta nel finale.
Cavanda: 7 – Cavanda si mostra come un giocatore trasformato rispetto alle ultime annate. Delle sue ottime qualità fisiche e delle sue discrete qualità tecniche già si sapeva, ma le continue interruzioni del suo livello di attenzione andavano a rovinare ogni volta tutto il buono che il belga metteva in campo. Oggi, invece, non sbaglia praticamente nulla e dalle sue parti non passa mai nessuno: può essere davvero una grande alternativa a Dusan Basta.
de Vrij: 6,5 – Sta diventando il più sicuro della linea difensiva biancoceleste. Riesce a coprire praticamente tutti gli attacchi che passano dalle sue parti, mostrando non solo un’ottima stazza fisica, ma anche una tecnica di base non comune per un centrale difensivo.
Ciani: 5,5 – Nel complesso, nonostante non commetta errori madornali, continua a dare un grosso senso di inadeguatezza e di imprecisione. Esce, infortunato, al 23′ del secondo tempo.
dal 23 s.t. Novaretti: 6 – Positivo, sia di stazza che di anticipo, e nettamente più sicuro di Ciani. Si fa vedere anche in avanti, in occasione dei calci piazzati.
Radu: 6 – Meno evidente di Cavanda in fase offensiva, quando copre non molla nemmeno un pallone, riuscendo a contenere, nonostante la differenza di velocità, la stella della Fiorentina Cuadrado. Prende un giallo che poteva essere tranquillamente rosso entrando in maniera fin troppo dura proprio sul colombiano.
Parolo: 6 – Da vita ad un autentico duello western con Aquilani, uno scontro da uomini veri che dura per tutta la partita. Nella posizione che gli viene richiesta da Pioli i suoi soliti inserimenti sono nettamente limitati: tanta costanza e tanta fisicità, allora, per fermare la costruzione di gioco di Pizarro e compagnia.
Biglia: 7 – Un regista di categoria superiore: non a caso il Real Madrid, in estate, ha pensato più volte al vice-campione del Mondo della Lazio. Precisione, classe ma anche sostanza. Il gol, per quanto prodotto sull’asse Candreva-Djordjevic, è figlio di una sua intuizione spaventosa, con un pallone in profondità di prima servito Candreva che mostra tutta la sua classe.
Candreva: 7 – Sempre presente sulla fascia destra, serve a Djordjevic l’assist per l’1-0 con un ottimo pallone messo in mezzo di prima. Prova anche segnare sul finire di primo tempo, ma Neto gli nega la gioia del gol con un vero miracolo. Dopo un secondo tempo sofferto, regala a Lulic l’assist per il 2-0 che chiude definitivamente, nel recupero-monstre di 8 minuti, la partita.
Mauri: 6 – E’ il primo a concludere nell’area della Fiorentina, poi sparisce dalla partita pur continuando a lavorare tra le linee. Esce, quando serve più energia che tecnica, per far spazio alla sostanza di Onazi.
dal 13′ s.t. Onazi: 6 – Riesce a fare quello che Pioli gli chiede, ovvero pressare in maniera costante ed instancabile il centrocampo della Viola.
Lulic: 6,5 – Ancora una prova di grandissima intensità, l’esterno laziale risulta ancora prezioso sia in fase offensiva che in quella di recupero. Spinge tanto e prova anche a concludere, trovando, nel finale, il più comodo dei gol a porta vuota per il 2-0 che chiude la disputa.
Djordjevic: 6,5 – Dopo un avvio in sordina, passato a fare sponde per i suoi compagni e senza mai cercare la porta, si conferma bomber devastante nel realizzare l’ottimo assist di Candreva, con un potente sinistro che batte Neto e porta la Lazio in vantaggio. Restituisce, poco dopo, il favore a Candreva, ma il portiere della Fiorentina salva i suoi. L’unica nota negativa è nella ripresa, quando controlla male il pallone e spreca un clamoroso contropiede.
dal 44′ s.t. Klose: s.v.
All. Stefano Pioli: 7 – Continua la crescita della sua Lazio: passa il primo tempo ad imporre il suo gioco su un campo ostico come quello di Firenze, poi si difende con grande grinta e con estrema precisione. Il 2-0 finale di Lulic toglie definitivamente le castagne dal fuoco, ma a colpire è proprio tutta l’organizzazione di gioco biancoceleste; se ci fosse Gentiletti ed equilibrare del tutto la difesa, probabilmente, questa squadra potrebbe lottare addirittura per la Champions League.