Una partita senza motivazioni apparenti, ma piena di agonismo interiore.
Roma, 11 maggio – Roma e Juve si sono affrontate all’Olimpico a giochi fatti, la Juve già campione d’Italia e la Roma con tutte e due i piedi in Champions League, ma entrambe con i nervi tesi per via dei veleni intervenuti in tutto il corso della stagione. La vigilia non è stata come tutti si aspettavano. Non ci sono state battute tra i due mister. Addirittura Conte ha mandato in conferenza stampa il suoi staff, mentre mister Garcia ha voluto solo sottolineare la grande annata giallorossa distribuendo i meriti in egual misura a tutti i protagonisti: giocatori, società e tifosi. (Roma-Juventus: le parole di Garcia e il silenzio di Conte).All’Olimpico si è presentato il pubblico delle grandi occasioni, più di 60mila le presenze registrate. Molto nutrita la tifoseria bianconera. La concomitante manifestazione tennistica del Foro Italico ha fatto in modo che il deflusso delle due tifoserie sia stato regolamentato al meglio dalle Forze di Polizia, non si sono registrati incidenti.
Le due squadre hanno schierato le formazioni migliori, però si sono presentate entrambe con i secondi portieri: Skorupsky e Storari. Il giallorosso si è trovato a debuttare proprio nell’ultima partita in casa con la Juventus per sostituire l’infortunato De Sanctis, mentre il bianconero è stato scelto volutamente da mister Conte. La partita non ha avuto momenti esaltanti di gioco spettacolare e si è sviluppata prevalentemente sulle emozioni delle singole giocate. Non c’è stata una netta superiorità dell’una o dell’altra squadra. Alla fine ha avuto la meglio la Juventus che con il goal dell’ex al 94° ha portato a casa i tre punti, ma poco conta il risultato in queste partite. I tifosi della Roma giunti allo stadio erano lì solo per applaudire la propria squadra, una squadra che è entrata nei loro cuori in maniera prepotente e che è stata ammirata in particolar modo dai media europei, incassando commenti più che positivi. La Roma è la squadra più europea del nostro campionato e dimostrerà questa caratteristica nella prossima stagione nel corso del torneo più importante, la Champions League.
La notizia più bella per i giallorossi arriva al termine della partita, prima del giro di campo della squadra, quando lo speaker annuncia che Miralem Pjanic resterà con la Roma ancora per quattro anni. Il bosniaco ha trovato l’accordo nel pomeriggio dopo un brevissimo incontro con il Presidente James Pallotta.
Ora è tempo di vacanze, ma anche di mercato anche se il campionato della Roma finirà solo domenica prossima allo stadio Marassi contro il Genoa. Il primo colpo della Roma sarà quello di avere di nuovo a disposizione Kevin Strootman che non è voluto mancare alla festa finale salutando i suoi tifosi che lo hanno accolto con un abbraccio d’amore immenso e con l’augurio di rivederlo quanto prima in campo. La Roma è già una squadra al completo, ma è certo che ha bisogno di ritocchi in qualche settore mentre in altri ha bisogno di seconde linee importanti. Mister Garcia in questa stagione ha dato più del massimo con la rosa che ha avuto a disposizione, ma il prossimo anno dovrà avere a disposizione più possibilità per mettere in campo una formazione vincente anche perché i tifosi della Roma vogliono sognare ancora e stavolta qualcosa di più importante!
