Roma, 16 giugno – Quante volte abbiamo sentito, specialmente tanti anni fa quando i mercati erano all’aperto, il richiamo dei venditori che volevano accalappiarci per l’acquisto delle loro merci. Ricorderete le “tecniche” più utilizzate dallo strillone alla persuasione con uso di moine varie per poter vendere la propria mercanzia.
Ecco nel mondo del calcio certamente non siamo ai livelli dei vecchi mercati rionali ma il concetto è quasi simile con, al posto dei vari commercianti, i procuratori che cercano di piazzare la loro merce e cioè i giocatori.
Mercato poi è un termine ormai in disuso, si parla tutt’al più di “calcio-mercato” o “compra-vendita dei giocatori” e mentre un tempo ci si concentrava nel mese di luglio, prima del ritiro delle squadre per la ripresa della preparazione, nel mitico Hotel Gallia a Milano, oggi si arriva al 31 agosto con le squadre in piena attività e addirittura col campionato e le coppe iniziate; senza considerare poi che sono termini solo istituzionali perché di fatto le trattative vengono condotte su base annua.
Naturalmente c’è un fiorire di nomi, di proposte, di contatti, di smentite e di conferme tutto all’insegna di un polverone mediatico dove ognuno trova il suo tornaconto, stampa specializzata compresa che tratta questa fiera dell’illusione con dovizia di particolari.
Rimanendo nello specifico tratteremo a più riprese la campagna acquisti-cessioni della Lazio con qualche incursione su squadre come Inter, Fiorentina ed altre a seconda del “colpo” che avranno messo a segno.
La Lazio ha di fatto già centrato un paio di obiettivi come il difensore centrale olandese Hoedt ed il laterale destro Patric dal Barcellona B, giovani di prospettiva che il campo stabilirà se potranno già essere competitivi per i prossimi impegni che ricordiamo inizieranno l’8 di agosto in Cina per la Supercoppa Italiana contro la Juventus e successivamente col preliminare per l’accesso alla Champions.
C’è anche un terzo giocatore preso dai biancocelesti già nello scorso gennaio, da contrattualizzare dal 1° luglio, ed è Morrison talentuoso centrocampista britannico che però negli ultimi giorni sembra abbia espresso perplessità, peraltro ricambiate dalla società, per poter annullare l’impegno con la Lazio. Vociche al momento sono state smentite e che vedranno l’epilogo tra poco meno di un mese alla partenza per il ritiro di Auronzo di Cadore.
La strategia laziale è ormai chiara da quando c’è la presidenza Lotito ossia basso profilo, ricerca di quei talenti che possono dare una resa accettabile a costi accessibili per il bilancio.
Per la prossima stagione gli impegni raddoppieranno anche se non verrà centrato l’ingresso in Champions, perché comunque si tratterà di onorare un’Europa League e l’attuale rosa, oltre ai su menzionati, necessita a nostro avviso di un paio di centrocampisti pronti visto che per l’attacco la conferma di Klose ha fugato tutti i dubbi ed i sogni di una prima punta di grosso livello.
Ci aggiorneremo nei prossimi giorni ed entreremo meglio negli aspetti tecnici delle varie candidature che si succederanno.