Roma, 13 maggio – La farsa della contemporaneità dell’inizio delle gare dell’ultima giornata, dopo che per tutto il campionato si è giocato ad ogni orario e giorno, caratterizza le tre partite di stasera. Quanto siamo assurdi, a volte, noi italiani. Tanto poi le partite vanno come devono andare e per stavolta i pronostici sono rispettati.
Al San Paolo il Napoli batte il Frosinone 4-0 con il gol di Hamsik e la tripletta di Higuain, che chiude il torneo con 36 gol all’attivo e batte il record di 35 reti in un campionato che era stato stabilito da Gunnar Nordahl con il Milan nel 1949-50. Bravo “Pipita”, vero trascinatore del Napoli di quest’anno, che senza di lui chissà dove sarebbe arrivato. Per la cronaca il Frosinone è rimasto in dieci già al 13’ per l’espulsione di Gori.
La Roma vince anche a S.Siro contro il Milan e chiude con 17 risultati utili consecutivi in pratica tutto il girone di ritorno, visto che l’ultima sconfitta è stata l’1-0 di Torino con la Juve della seconda giornata della seconda parte del campionato. Il 3-1 è fissato dai gol di Salah, Emerson ed El Shaarawy, applauditissimo dai suoi vecchi tifosi rossoneri e ancora di proprietà del Milan (ma la Roma dovrebbe riscattarlo a 13 milioni di euro, come detto da Sabatini). Per il Milan ha segnato nel finale con Bacca. Per lui 18 gol. Non male.
I giallorossi chiudono al terzo posto con il miglior attacco del campionato (83 gol) e 3 sole sconfitte in trasferta. Nessuno ha perso così poco fuori casa come loro. I meriti della rinascita giallorossa dopo le amnesie dell’ultima epoca di Garcia sono tutti di Spalletti, che ha cambiato volto alla squadra dimostrandosi un allenatore di grandissimo livello e spessore. La Roma dell’anno prossimo ripartirà soprattutto da lui per puntare al titolo.
Sesto arriva il Sassuolo, al quale è bastato un tempo per battere 3-1 l’Inter: doppietta di Politano e gol di Pellegrini. Per l’Inter Palacio. Bravo Di Francesco, mister emergente che a Sassuolo sta facendo cose eccezionali. Per ora in Europa League c’è lui. Ma può uscirne a vantaggio del Milan se quest’ultimo vincerà la Coppa Italia contro la Juve sabato 21 maggio all’Olimpico di Roma.
Nel pomeriggio la Juve ha festeggiato lo scudetto con la premiazione sul campo dopo il match vinto 5-0 contro la Sampdoria con reti di Evra, Dybala (doppietta), Chiellini e Bonucci.