Viva il Nottingham!

Il ritorno del Nottingham, che fu grande nel calcio più bello.

Roma, 10 giugno 2022 – La notizia del ritorno del Nottingham Forest in Premier League è ormai datata.

Ma ci piace tornarci sopra perché per noi vecchi appassionati di calcio il campionato inglese è stato sempre un punto di riferimento.

Fin da quando (tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80) alle tv private romane lo vedevamo grazie al collega e maestro Michele Plastino nella sua trasmissione intitolata “Football Please”.

Nello stesso periodo in cui Mario Mattioli, oggi giornalista Rai, sempre dalle emittenti romane ci mostrava il campionato brasiliano arricchendolo con le sue pittoresche telecronache e i suoi “Goooooool!!!”.

Vedendo queste partite così lontane dalle nostre latitudini ci appassionammo alle squadre d’Oltremanica e del Brasile.

Qualcuno di noi cominciò a tifare per il Liverpool di Keegan, Clemence, McDermott e Souness. Qualcun altro per l’Aston Villa o l’Arsenal o il Tottenham o il Manchester United.

Mentre tra le brasiliane quelle che riscuotevano maggiori consensi erano il Flamengo del “galinho” Zico, il Corinthians del “tacco di Dio” Socrates e il Vasco da Gama di Roberto “Dinamite”.

Tutti esaltati, come meglio non si sarebbe potuto fare, dall’inimitabile Mattioli.

A chi scrive piacevano il Flamengo in Brasile e il Nottingham Forest in Inghilterra.

Che essendo stato fondato nel 1865 è il terzo club professionistico più antico del mondo dopo il Notts County e lo Stoke City.

Ecco perché abbiamo gioito quando la squadra che con il suo nome evoca Robin Hood e lo sceriffo di Nottingham è tornata in Premier League dopo 23 anni!

Dalla prossima stagione sapremo di nuovo per chi tifare in Premier e crediamo che lo sapranno anche tutti quei cinquantenni che si appassionarono al Forest alla fine degli anni ’70.

Quando il mitico mister Brian Clough lo portò a vincere prima il campionato inglese addirittura da neopromossa (1977-78) e poi, addirittura, due coppe dei campioni consecutive: 1978-79 e 1979-80.

Cosa che la rende l’unica squadra ad aver vinto più coppe dei campioni che campionati!

Per questo le dedicammo un capitolo del libro “Leggende”, pubblicato da questa testata nel 2016, intitolato “La squadra che vinse due volte”.

Bentornato Nottingham. E speriamo in una tua nuova grandezza.

Anche se il fatto di essere l’unica squadra ad aver vinto la coppa dei campioni che è poi retrocessa nella terza divisione nazionale ti rende ancora più simpatico.

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