111° Tour de France: Pogacar avanti tutta.

Al primo riposo lo sloveno sugli scudi.

Roma, 8 luglio 2024

 

Primo giorno di riposo, dopo nove tappe, del Tour de France, edizione numero 111, e prime considerazioni su una kermesse che quest’anno è stata gratificata dagli organizzatori con le prime tre tappe disputate sul suolo italico.

Un avvio scoppiettante ed in linea con le aspettative della vigilia, con lo sloveno Pogacar che ha subito saggiato lo stato di forma del rivale Vingegaard.

Già dalla seconda frazione con l’esplosiva rampa del San Luca a Bologna si sono aperti i fuochi, proseguiti nella quarta tappa, quella del Galibier, con l’acuto di Pogacar alla conquista della maglia gialla.

Primato che lo sloveno ha rimpinguato nella prima insidiosa crono di venerdì scorso, seppur preceduto di soli 12’’ dallo specialista Evenepoel.   

Nove tappe, come detto, che hanno certificato come Pogacar sia in grande spolvero con il vincitore uscente, Vingegaard, che tutto sommato ha tenuto e con la relativa sorpresa del belga Evenepoel secondo in classifica a 33’’ dallo sloveno.

Sia per Vingegaard, attuale terzo in graduatoria a 1’15’’, che per Evenepoel c’è l’incognita della tenuta su tre settimane di gara con due arrivi in salita nella seconda, prossima, settimana sugli infuocati Pirenei.

Da segnalare in queste prime tappe il doppio successo del velocista eritreo Girmay, la romantica prima, ed unica, maglia gialla di Bardet ed il record conseguito dall’immarcescibile Cavendish, 39 anni, con la vittoria nr. 35 al Tour spodestando il cannibale Merckx fermo a quota 34 successi.

Un ricordo struggente lo dedichiamo a Raphael Geminiani, storica leggenda del ciclismo transalpino, originario romagnolo, deceduto lo scorso venerdì, che fu gregario e grande amico del Campionissimo Fausto Coppi.

Geminiani aveva compiuto 99 anni (!) lo scorso 12 giugno e fu protagonista involontario della tragedia che colpì Fausto all’inizio del 1960.

Colpiti entrambi dalla malaria Geminiani si salvò e segnalò ai medici di Tortona, che avevano in cura Coppi, che bastava somministrare del chinino.

I luminari (?) nostrani non lo ascoltarono…

Da martedì seconda settimana che ci porterà ai due arrivi in salita sui Pirenei e vedremo che piega prenderà il duello per la maglia gialla.

Aggiornamento a lunedì 15 luglio. 

FOTO: Pogacar in giallo – Gazzetta dello Sport.

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