Come anticipato nella presentazione dello scorso ottobre, ventuno saranno le tappe per un totale di 3.463 km. con arrivo a Torino invece di Milano come da recente tradizione.
Si parte con una crono di 9,8 km, individuale, per l’assegnazione della prima maglia rosa per completare poi la tre giorni olandese con due tappe adatte ai velocisti.
Quest’anno avremo tre giorni di riposo e ben sei arrivi in salita a ribadire, come ormai da parecchi anni, l’estrema durezza del Giro rispetto al Tour de France, almeno a livello altimetrico.
Le cronometro saranno due, la prima domenica 15 in territorio Chianti di 40,5 km. ed una cronoscalata la successiva domenica 22 sull’Alpe di Siusi di 10,8 km.
Segnaliamo di particolare suggestione la 14° tappa, con arrivo nella splendida Corvara in Alta Badia, dopo aver scalato il Pordoi, il Sella, il Gardena, il Campolongo, il Giau ed il Valparola, con la cima Pantani sul Sella e la 19° tappa con la cima Coppi sul Colle dell’Agnello a 2.744 mt.
La 99° edizione segnala il ritorno dello”Squalo” Vincenzo Nibali che tenterà di bissare il successo del 2013 contrastando la concorrenza di Valverde, Landa, Dumoulin, Majka e Uran, orfano dell’altro capitano dell’Astana, Fabio Aru, che tenterà a luglio l’impresa al Tour.
La copertura televisiva e radiofonica sarà come sempre curata da mamma RAI che, dobbiamo dire, ha una redazione ciclistica di primissimo ordine: da Giro mattina a Giro notte, sempre su Raisport 1, avremo una copertura totale con la punta di diamante, al termine di ogni tappa, del”Processo” con la partecipazione quest’anno di Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale di ciclismo.
Ci aggiorneremo di volta in volta commentando le varie evoluzioni dei “girini”.
