Roma, 10 maggio 2018 – Ciclismo – Primo aggiornamento sul Giro in coincidenza del primo arrivo in salita e primi verdetti a poco meno di una settimana dal via.
Oggi si arrivava sull’Etna a quota 1.736 mt. e la tappa ha vissuto un mini-scossone di classifica, anche se non estremamente sostanziale, considerando che i vari Froome, Aru e Pinot sono rimasti in linea di galleggiamento contenendo gli scatti del duo Simon Yates e Esteban Chaves che sono arrivati soli al traguardo, col colombiano vincitore di tappa ed il britannico nuova maglia rosa.
L’ascesa odierna ha avuto negli ultimi 15 km. punte di pendenza intorno al 15%, tuttavia, come detto, i distacchi sono stati contenuti tenendo presente che l’ex maglia rosa, l’australiano Dennis non certo uno scalatore, è arrivato con poco più di un minuto al traguardo scivolando in classifica generale a 53’’ in sesta posizione.
Buona la prova di Dumoulin, vincitore uscente del Giro, secondo nella generale ad appena 16’’che fa il paio con l’ottimo inizio di Pozzovivo, 4° a 43’’, mentre i favoriti Froome ed Aru mantengono le posizioni a poco più di un minuto di distacco dalla maglia rosa.
Facendo un passo indietro, grande è stato il successo ottenuto nei primi tre giorni di gara dalla terra di Israele; un grande entusiasmo da parte della gente coinvolta in uno sport non propriamente praticato ed a livello tecnico da segnalare la doppietta dell’olimpionico Viviani, come velocista puro, ed il ritorno al successo dell’ex promessa Battaglin nella tappa del Belice.
La settima tappa sarà completamente pianeggiante e quindi a favore dei velocisti, mentre sabato e domenica avremo altri due arrivi in salita con attenzione in special modo all’arrivo sul Gran Sasso di domenica 13 abbastanza impegnativo.
Aggiornamento a lunedì 14 approfittando del giorno di riposo a Montesilvano.