Il 4/5 prossimo il via verrà dato dalla terra d’Israele, da Gerusalemme, con ben tre tappe fino al primo giorno di riposo, il 7/5, che servirà alla carovana per rientrare in Italia precisamente dalla Sicilia, terra dello squalo Nibali che però non ha ancora sciolto la riserva sulla sua partecipazione.
Alla sesta tappa avremo il primo arrivo in salita sull’Etna, per poi alla nona frazione assaggiare la durezza del Gran Sasso e proseguire sulla dorsale appenninica fino alla 14° tappa che arriverà sullo Zoncolan, temutissimo da tutti, che già qualche risposta potrebbe darla.
La 16° frazione sarà una crono non lunghissima, circa 35 Km., a Rovereto e successivamente avremo un finale coi botti con salite come Prato Nevoso, Colle delle Finestre e Cervinia alla penultima tappa sabato 26 maggio, mentre la kermesse finale quest’anno avrà come sede il suggestivo palcoscenico romano, col circuito del Colosseo e dei Fori Imperiali.
In totale i corridori percorreranno circa 3.600 Km., con sei arrivi in salita e due crono per un totale di 45 Km. e tre giorni di riposo.
Una ulteriore curiosità è rappresentata dalle tappe con arrivo ad Osimo, dove passeranno a Filottrano per un omaggio a Michele Scarponi, e la successiva con arrivo all’autodromo di Imola per festeggiare i 50 anni del titolo mondiale vinto da Vittorio Adorni nel ’68.
Detto di Nibali, altri big come Aru, Dumoulin e Landa hanno certificato la loro adesione e molto probabilmente ci sarà anche Froome, allettato ad entrare nel circolo dei grandi 6 corridori che hanno vinto Giro, Tour e Vuelta.
Appuntamento dunque al 4 maggio, per vivere insieme l’ennesima emozione rosa.