Roma, 29 maggio 2023.
Alla vigilia della cronoscalata del Monte Lussari, di sabato scorso, avevo deciso di impostare questo commento finale sul titolo: <Roglic, l’indeciso>.
Sì, perché l’arrivo sulle Tre Cime di Lavaredo era stato piuttosto deludente con distacchi minimi ed in totale assenza di azioni significative da parte di chi inseguiva la maglia rosa di Thomas.
Fatta salva la giovane età e l’inesperienza di Almeida era proprio Roglic il maggior imputato che già nel 2019, per marcare stretto Nibali, si fece soffiare il Giro dall’emergente Carapaz.
Invece la cronoscalata del Monte Lussari, un inedito e suggestivo percorso tra i boschi, ha rovesciato le sorti e Roglic, sostenuto da migliaia di connazionali, ha conquistato tappa e maglia rosa.
Lo sloveno, nonostante un problema meccanico all’inizio della rampa che presentava gobbe intorno al 22%, ha letteralmente stracciato il gallese con un finale di grande potenza.
I 29’’ di ritardo iniziale si sono ribaltati in 14’’ di vantaggio finale, con Almeida ottimo terzo a 1’15’’ ed il nostro Caruso, quarto, a 4’40’’.
Ieri l’arrivo sul pavé dei Fori Imperiali ha visto il trionfo del vecchio drago Cavendish, 17° centro al Giro, che chiuderà a fine anno la carriera.
Grande la partecipazione di pubblico, così come in tutte le tappe, nonostante parecchi giorni di maltempo, con la premiazione del Trofeo Senza Fine al vincitore da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Cala il sipario sul 106° Giro d’Italia che oltre a Roglic premia Jonathan Milan, maglia ciclamino quale miglior velocista, Thibaut Pinot, maglia azzurra quale miglior scalatore, Joao Almeida, maglia bianca, quale miglior giovane sotto i 25 anni.
Da segnalare inoltre che il vantaggio di Roglic è il quarto distacco minimo nella storia del Giro e che quattro sono stati gli atleti azzurri a vincere durante le ventuno tappe totali.
Appuntamento ora al Tour de France, 110° edizione, che prenderà il via il prossimo primo luglio da Bilbao, Paesi Baschi in Spagna, per concludersi il 23 luglio nella consueta cornice di Parigi.