Roma, 27 giugno 2024.
Ci siamo. Scatta dopodomani, sabato 29 giugno, l’edizione 111 del Tour de France che avrà il suo epilogo domenica 21 luglio a pochi giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici di Parigi.
Ventuno tappe per quasi 3.500 km con l’inedita partenza da Firenze, a cui seguiranno altre due tappe sul suolo italico, prima di entrare in terra di Francia.
L’omaggio è dovuto al centenario della prima vittoria al Tour di un corridore italiano, Ottavio Bottecchia, e stasera stessa ci sarà la presentazione intorno alle ore 18 nello splendido tratto che va da Palazzo Vecchio a Piazzale Michelangelo.
E’ un’edizione stellare, quella di quest’anno, con la crema del ciclismo internazionale dal favorito Pogacar, al campione uscente Vingegaard, agli outsider Evenepoel e Roglic, non dimenticando Van Aert, Pedersen ed il campione del mondo Van der Poel.
Dall’entrata in Francia, quarta tappa, il primo assaggio delle Alpi, con la scalata del mitico Galibier, per poi proseguire in senso antiorario e cioè affrontando prima i Pirenei e nei giorni finali ancora le Alpi.
In totale quattro arrivi in salita, due cronometro di 25 e 34 km e la chiusura di domenica 21 luglio non nel tradizionale approdo ai Campi Elisi bensì a Nizza, per non intralciare gli ultimi preparativi, di lì a qualche giorno, dei Giochi della 33° Olimpiade che prenderanno il via, come detto, nella capitale francese.
Tornando alle prime tre tappe “italiane” sarà spettacolo per le difficoltà dei tracciati, per i dislivelli significativi, che indurranno i grandi favoriti a pensare di piazzare qualche colpo gobbo.
Estremamente scarna la presenza della pattuglia azzurra con appena otto partecipanti, tra cui il neo-campione italiano Bettiol e soprattutto Ciccone che vedremo se punterà di nuovo alla maglia a pois, miglior scalatore, o tenterà ambizioni di classifica.
Due giorni di riposo, l’otto ed il quindici luglio, dove faremo il punto della Grande Boucle numero 111.
Foto: Tour de France 2024 Wikipedia.
