Tour de France: strapotere Pogacar.

Trionfo dello sloveno che centra l'accoppiata Giro-Tour.

Roma, 22 luglio 2024

 

Fausto Coppi, Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Stephen Roche, Miguel Indurain, Marco Pantani, sono i sette corridori che, in rigoroso ordine cronologico, dal 1949 al 1998 sono stati gli unici a centrare la prestigiosa doppietta Giro-Tour.

Da ieri sera, dopo la cronometro conclusiva dell’edizione 111 del Tour de France, i magnifici 7 sono stati raggiunti dal fenomeno del terzo millennio: Tadej Pogacar.

L’ultima settimana della kermesse francese ha ulteriormente certificato lo strapotere atletico e tecnico dello sloveno, che ha arricchito il suo personale palmares con la tripletta conseguita venerdì e sabato sugli arrivi in salita alpini e ieri nella cronometro di Nizza.

Ventisei anni dopo la doppietta del pirata Pantani, quindi, Pogacar rimpingua il suo personale 2024 riprendendosi il Tour, dopo le vittorie del danese Vingegaard nel 2022 e 2023, entrando di diritto nel novero dei grandissimi.    

Come l’anno scorso un infortunio ad aprile condizionò la preparazione di Pogacar, quest’anno, sempre ad aprile, un grave incidente ha rovinato la condizione a Vingegaard sempre di rincorsa e in affanno verso gli imperiosi strappi dello sloveno.

Al di là di questa singolare coincidenza il sospetto che il non ancora ventiseienne Pogacar abbia compiuto in questa stagione la piena maturazione tecnico-atlerica è forte e magari il definitivo redde-rationem lo avremo nel Tour del 2025.

Tanto per cambiare, come accennato, Pogacar si è preso anche la crono conclusiva di Nizza, nel suggestivo tracciato con partenza dal Principato di Monaco, arrivando a sei successi complessivi.

Il podio finale è quindi Pogacar vincitore con 6’17’’ su Vingegaard e 9’18’’ su Evenepoel, con Carapaz vincitore della maglia a pois quale miglior scalatore e l’eritreo Girmay trionfatore in maglia verde quale miglior velocista.

La pattuglia azzurra, già esigua in partenza con soli otto rappresentanti, si è via via assottigliata con l’abruzzese Ciccone che nell’ultimo fine settimana è uscito di scena dai migliori dieci della classifica generale. 

Adesso rimarremo in terra di Francia per l’inizio da venerdì 26 a tutto il 11 agosto dei giochi della 33° Olimpiade, il più grande evento sportivo del pianeta.

Lo Sport non va in vacanza…  

FOTO: premiazione Pogacar – Gazzetta dello Sport

 

Exit mobile version