Cuasso al Monte, 04 dicembre 2024 – Karin Tosato ci ha raccontato come con assoluta volontà, sia riuscita a diventare più volte campionessa italiana di Mountain bike: a Bielmonte nel 2021, Europea a Brno-CZ nel 2019; Novi Sad-Serbia nel 2021 e mondiale a Praloup-Francia nel 2021 e nel 2022 a Villa la Angostura-Argentina l xc (cross country) e il campionato mondiale Marathon a Pinzolo-Italia.
“Da giovanissima ho gareggiato nel 1997 nella categoria Juniores partecipando ad alcune gare con la nazionale italiana, tra cui il campionato del mondo a Chateau d’Oex (CH). Purtroppo, gli eventi della vita non mi hanno permesso di continuare a gareggiare nelle categorie professionisti seguente alla categoria Juniores. Non volendo abbandonare il mio sport preferito, ho iniziato ad allenarmi a livello amatoriale per partecipare a tutte le gare possibili di mountain bike.
L’allenamento continuo, senza sosta, ha fatto si che per me la sella sia diventata la seconda casa. Dopo il lavoro, ero sempre in bici. Tra una gara e l’altra mi sono sposata. Ho chiesto a mio marito se preferiva smettessi di pedalare. La risposta è stata inaspettata, non solo mi ha detto “Perché dovresti, andresti contro tutti i sacrifici affrontati”. Nicola è diventato il mio grande sostegno. Si è innamorato di me e del mio sport.
Non è facile capire quanto sia faticoso mantenersi in forma, seguire una dieta per aiutare la muscolatura e pedalare con ogni tempo atmosferico: sole, freddo o pioggia per non perdere l’allenamento, specialmente in vista di una gara. Anche mia figlia ha capito quanti sforzi io faccia. Giustamente, pur essendo una mia sostenitrice, non le interessa allenarsi con la mountain bike. Una in famiglia basta!
Qui intorno a Cuasso al Monte, sulle strade costeggianti i laghi, incontri moltissimi ciclisti. Abbiamo, inoltre, dei percorsi veramente speciali per fare allenamenti inclusi boschi, dove incontri anche i cinghiali che ti spronano a pedalare più energeticamente.
Per noi, a livello amatoriale, trovare sponsor non è semplice benchè la categoria includa gli stessi sacrifici di chi vive professionalmente questo sport. Per partecipare alle gare in Australia, ho chiesto supporto dove ho potuto e sono riuscita a pagarmi il viaggio. Come dice la canzone ‘È una passione, più forte di una catena’. La mia, gira con me…”
