In apertura si è osservato un minuto di silenzio per ricordare Pietro Mennea, uno dei più grandi interpreti dell’atletica di tutti i tempi. Tanta è stata la commozione da parte dei presenti, che dopo la visione del video (annunciato dalla conduttrice della mattinata, Eleonora Benfatto) hanno applaudito alla memoria di questo grande atleta, di cui fino alla sera di oggi sarà allestita la camera ardente presso il Salone d’Onore del Coni.
Hanno partecipato alla cerimonia il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Vice Presidente Generale del CONI, Franco Chimenti, i Presidenti e Segretari delle sei FSN coinvolte, il Direttore Generale di ANG, Paolo Di Caro e testimonial in rappresentanza delle discipline che hanno promosso l’iniziativa: Elisa Blanchi ed Elisa Santoni (medaglie olimpiche di Ginnastica in due edizioni dei Giochi), Andrea Minguzzi (medaglia d’oro olimpica di Judo), Andrea Giani (tre volte medaglia olimpica di Pallavolo), Agnese Allegrini (olimpionica di Badminton e unica atleta italiana ad aver mai partecipato a Giochi in questa disciplina), Maximilian Benassi e Norma Murabito (olimpionici di Canoa Velocità, Londra 2012), Daniele Malta (capitano della nazionale di Hockey Prato), gli azzurri dell’hockey Mattia Pretti e Telemaco Rossi, le gemelle Giulia ed Elisabetta Pacella e Aldana Lovagnini (atlete della nazionale di Hockey Prato).
A presentare il progetto è stato il Segretario Generale FIH Fabio Pagliara, che ha spiegato che Sport Modello Di Vita è un progetto biennale sostenuto da ANG – Agenzia Nazionale per i Giovani e ideato e promosso da un raggruppamento di sei Federazioni Sportive Nazionali (FIH, che ne è capofila, FIBa, FGI, FICK, FIJLKAM, FIPAV) il quale punta a “presentare un’offerta differenziata, attraverso la realizzazione di percorsi sportivi multi-disciplinari. Un’idea che coinvolgerà ragazzi dai 10 ai 18 anni attraverso le scuole, le società sportive e le piazze e dove avverranno momenti di pura pratica (sotto l’assistenza tecnico-didattica di istruttori federali, anche all’interno dei “Villaggi ANG-Sport Modello Di Vita”, ndr) e incontri con i grandi campioni dello sport che porteranno la loro esperienza e cercheranno dialogo con i ragazzi, per approfondire le tematiche del progetto attraverso il racconto delle proprie esperienze dirette”. Successivamente, c’è stato il saluto del Presidente della FSN capofila, la Federazione Italiana Hockey, Luca Di Mauro, che ha sottolineato che “seppure questo è un momento difficile per il paese, solo un buon gioco di squadra potrà aiutare tutti a raggiungere gli obiettivi prefissati all’interno non solo di un contesto Nazionale ma anche Europeo”. Un messaggio apprezzato è stato anche quello del Vice Presidente Vicario del CONI, Franco Chimenti, che ha detto di “puntare sui giovani sportivi in quanto rappresentano il futuro del nostro domani. Per questo motivo bisogna esortare i genitori a prendersi le proprie responsabilità soprattutto insegnando che non ci sono scorciatoie ai buoni risultati”. Il Direttore Generale Dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, Paolo Di Caro, ha esortato a “praticare più sport ; perché lo sport aiuta la formazione dei giovani”. Puntare sullo sport, permette alle istituzioni pubbliche di far risparmiare molto, in percentuale, “sulle grandi spese legate alla sanità”. Il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il cui intervento è stato posticipato di qualche minuto, ha lungamente ricordato, con parole commosse e sentite, l’amico e il campione Pietro Mennea “emblema di come lo sport può essere un modello di vita” e ha rivolto “un plauso al progetto”, che dimostra come sia possibile reperire risorse anche al di fuori dei tradizionali canoni di finanziamento. C’è stato poi l’intervento di Emma Perelli, Dirigente del Servizio Culturale del Dipartimento della Gioventù che ha consigliato di aggiungere al progetto la lotta alla povertà e l’emarginazione che la gioventù italiana sta vivendo. Attraverso il proprio messaggio, il Presidente FGI, Riccardo Agabio, ha esortato a un corretto stile di vita: una condotta necessaria al fine di migliorare la qualità del quotidiano e monitorare il proprio stato di salute. Il Consigliere Federale della FIPAV, Luciano Cecchi, ha evidenziato come il ritorno di vecchi valori tra i giovani possa essere un modo per renderli partecipi. Il Presidente della FIBA Alberto Miglietta ha invece sottolineato l’importanza della correttezza, mentre il Segretario Generale della FICK, Daniela Sebastiani, ha detto che lo sport (modello di vita) “è prima un dovere per sé stessi e per la propria persona e, di conseguenza, un esempio da poter trasmettere agli altri”. Ultimo ma non di minor importanza, l’intervento del segretario della FIJLKAM Domenico Falcone che ha detto che “lo sport è lo strumento privilegiato per la formazione della persona”.
Con ogni rappresentante federale hanno preso parola gli atleti testimonial, che hanno espresso il proprio punto di vista in relazione al progetto “Sport Modello Di Vita” e l’importanza che lo sport ha avuto nella loro vita, fin da giovanissimi.
La conferenza si è svolta nella commozione per la perdita di Pietro Mennea e lo stesso presidente Giovanni Malagò, nel proprio intervento, ha dichiarato che probabilmente “anche la “Freccia Del Sud” sarebbe stata contenta di partecipare a questa cerimonia perché incarnava il 100% della filosofia che si cela dietro la frase Sport Modello di Vita”.