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Olimpiadi Invernali di Pechino – Goggia a valanga rosa

Per l’Italia, due podi

Roma, 15 febbraio 2022 – L’Italia torna sul podio alle Olimpiadi Invernali di Pechino.

Ci va con la Valanga Rosa dello sci alpino che piazza due discesiste (Sofia Goggia e Nadia Delago) fra le prime tre e 3 (con Elena Curtoni) fra le prime 5!

DISCESA LIBERA FEMMINILE
Ci va, soprattutto con Sofia Goggia che 23 giorni fa era stata estromessa dai Giochi Olimpici per un infortunio gravissimo: distorsione del ginocchio, lesione del legamento crociato; microfrattura del perone.

Nelle tre settimane, fra l’infortunio di Cortina ed il 15 febbraio, la sciatrice bergamasca in forza alle Fiamme Gialla, è riuscita a tornare a sciare ed a difendere insperatamente il titolo conquistato a Pyeongchang.

Non solo, oggi ha sfiorato per soli 16 centesimi di secondo, la medaglia d’oro, soffiatagli in extremis dalla svizzera Corinne Suter.

È stata la campionessa mondiale in carica, Corinne la guastafeste dell’impresa odierna della valanga rosa italiana.

La gara regina dei Giochi ha vissuto tutta sulla superiorità dello sci azzurro al femminile.

Elena Curtoni, partita con il pettorale numero 1, è rimasta saldamente in testa fintanto che non è scesa Nadia Delago con il pettorale 10 che l’ha spodestata per 49 centesimi.

Quindi è stato il momento di Mikaela Shiffrin e Sofia Goggia. Le più celebrate skywomen affette entrambe da transitori problemi. La statunitense fallisce. Sofia è semplicemente grande.

Scia aggressiva, come sempre è precisa; chiude con il crono migliore. La valanga rosa è prima, seconda e terza. Mai era successo nella storia dello sci.

Ma devono ancora scendere un pugno di sciatrici competitive. Fino al pettoreale 20. Fra cui le ragazze svizzere capeggiata da Lara Gut Behrami (oro nel Super G) e la Corinne Suter, campionessa mondiale in carica.

La Valanga rosa sembra irraggiungibile fino a quando non tocca alla Suter.

I suoi intertempi sono tutti di segno più di pochi centesimi. L’ultimo segna un +018 . È fatta per Sofia!?

Non proprio. Un battito di ciglia e sul traguardo arriva, per un guizzo, l’ 1′ 31″ 87 della svizzera a guastare la festa azzurra-rosa.

Sofia, dopo il rapido ovvio disappunto, esplode dalla gioia. Il suo recupero storico è stato miracoloso, evviva!

Per Nadia Delago, l’onorevole 3° posto, con +57 centesimi!

Quinta, l’altra azzurra, Elena Curtoni!

L’Italia, dopo un paio di giorni di stasi, è andata in medaglia due volte nella gara veloce più prestigiosa.

Proprio come è accaduto ai Giochi Olimpici Estivi di Tokio con i successi azzurri nello sprint (100 m. e staffetta 4×100) guidati da Marcel Jacobs.

CLASSIFICA MEDAGLIE
Il medagliere generale si porta a 13 medaglie italiane. Solo a Lillehammer nel 1994, gli azzurri hanno fatto meglio. Ma c’è ancora una settimana davanti!

L’Italia, con la gara di oggi, conta 2 medaglie d’Oro, 6 Argento e 5 Bronzo, che nel numero di medaglie, porta l’Italia al 6° posto, al pari con i Paesi Bassi.

Giacomo Mazzocchi

Giacomo Mazzocchi, giornalista professionista, è stato capo redattore di TuttoSport, capo della redazione sportiva di Telemontecarlo, direttore della comunicazione della Federazione Mondiale di Atletica Leggera e direttore della comunicazione della Federazione Italiana Rugby. Vanta una vasta esperienza suddivisa fra giornalismo scritto e video con direzione e gestione di giornali, pubblicazioni, redazioni televisive, telecronache, conduzioni e partecipazione televisive. Cura l'organizzazione e produzione tv di eventi e uffici stampa
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