Rugby. Liberté, egalité … securite

La sfida di Parigi tra Francia e Italia si giocherà tra 1200 addetti alla sicurezza

Roma, 5 febbraio – Sabato 6 febbraio, Stade de France blindato. Per l’esordio dei galletti e degli azzurri nel Sei Nazioni 2016, Parigi vivrà un’altra giornata all’insegna della sicurezza. Nel suo stadio principale, infatti, si tornerà a giocare un incontro sportivo (stavolta di rugby) dopo gli attentati che sconvolsero la capitale francese la sera dello scorso 13 novembre, quando proprio su questo campo si stavano affrontando in amichevole la Francia e la Germania del calcio e la partita era uno degli obiettivi dei terroristi. Gli agenti impegnati saranno più di 250 (compresi quelli in borghese mescolati alla folla), sul tetto dello stadio verranno piazzati dei tiratori scelti e, in generale, gli addetti alla sicurezza che lavoreranno intorno al match saranno circa 1200.

I cancelli saranno aperti due ore prima dell’inizio della partita, fissato per le 15.30,con diretta televisiva su DMAX Canale 52 e in streaming online su Federugby.it, sulla nuova piattaforma DPlay e su Eurosport.com.

Ma i biglietti venduti, finora, non sono molti, tanto che alla fine si prevedono 45.000 spettatori. Tra le due nazionali, come di consueto, oltre ai punti e al prestigio, sarà in palio anche il Trofeo Garibaldi, abitualmente assegnato a quella delle due che si aggiudica lo scontro diretto.

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