Roma, 14 settembre – Conoscete il rugby? Sicuramente sì. Ma noi vogliamo aiutarvi a conoscerlo meglio spiegando regole e parole che lo caratterizzano. Così potrete seguire meglio i Mondiali 2015, che si svolgeranno da venerdì 18 settembre a sabato 31 ottobre, giorno della finale, in Inghilterra (dirette Tv su Sky Sport). In pratica è il rugby che torna a casa. Là dove è nato. Buon divertimento a tutti.
SCOPO DEL GIOCO DEL RUGBY
Scopo del gioco del rugby è totalizzare più punti della squadra avversaria durante il tempo di gioco previsto e attraverso i tre sistemi leciti: meta (e relativo calcio di trasformazione), drop o calcio di punizione.
Parliamo ora del CAMPO DA RUGBY, un terreno rettangolare dalle dimensioni:
lunghezza area di gioco: minimo 119 – massimo 144 metri.
lunghezza campo di gioco (da linea di meta a linea di meta): massimo 100 metri.
larghezza: minimo 66 – massimo 70 metri.
in cui si distinguono i seguenti elementi:
Campo di gioco: area delimitata dalle linee di meta e di touche, le quali non fanno parte del campo di gioco.
Area di meta: area delimitata dalla linea di meta, dalla linea di pallone morto e dalle linee di touche di meta. Essa include la linea di meta, ma non quelle di pallone morto e di touche di meta.
Area di gioco: area composta dal campo di gioco e dalle aree di meta. Le linee di touche, di touche di meta e di pallone morto non ne fanno parte.
Area dei 22: area delimitata dalla linea di meta e dalla linea dei 22 metri. Include quest’ultima ma non l’area di meta.
Recinto di gioco: comprende l’area di gioco e uno spazio intorno ad essa largo minimo 5 metri, laddove possibile, che viene identificato come area perimetrale.
Ed ora, il caratteristico PALLONE DA RUGBY, di forma ovale, composto da quattro pannelli di cuoio o materiale sintetico simile al cuoio, le cui dimensioni ottimali sono:
lunghezza: 28 cm
circonferenza lunga: 74 cm
circonferenza breve: 59 cm
peso: 410-460 grammi