Avviciniamoci al Rugby #3 – Direzione di gara

Con questi ultimi appunti, non abbiamo certo pensato di farVi conoscere (non insegnarVi) tutte le regole, ma almeno consentire di capire rapidamente i termini usati nelle cronache sportive

Roma, 19 settembre – Concludiamo con la direzione della gara che  è affidata a un arbitro, il cui operato è incontestabile,  il quale si occupa del tempo di gioco, del punteggio e dell’accesso e uscita dal terreno di gioco dei giocatori.

L’arbitro effettua il sorteggio iniziale e il capitano vincente può scegliere se battere per primo il calcio d’invio oppure la metà campo in cui schierare la sua squadra.

È munito di fischietto con  cui può fermare il gioco in ogni momento, indicando una segnatura, un’infrazione o un annullato.

Può estrarre il cartellino giallo (espulsione temporanea) o rosso (espulsione definitiva).

L’arbitro è coadiuvato da due giudici di linea, le cui segnalazioni consentono all’arbitro di modificare le sue decisioni di touche e antigioco.

In caso di partite di un certo rilievo, può essere presente il TMO (Television Match Official) che consente all’arbitro di verificare,  attraverso la moviola in campo,  se un’azione in area di meta ha portato o meno a una segnatura.

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