Vince Calvisano, al termine di una partita poco spettacolare, dove la tensione è stata evidente in entrambe le squadre. Calvisano fa il match, dovendo tuttavia giocare quasi un’ora in inferiorità numerica, per l’espulsione di Costanzo al 17 del primo tempo, mentre Rovigo sbaglia troppo per riuscire a portare a casa il titolo.
Partono forti le due squadre in un Battaglini completamente esaurito, con Calvisano e Rovigo che vogliono subito imporre la propria superiorità.
Dopo 4 minuti è Seymour dalla piazzola a muovere lo score. Reagisce Rovigo, prova a trovare gli spazi giusti, ma viene bloccato più volte dalla difesa del Calvisano.
Al quarto d’ora è Quaglio a fare il buco, ma non ha il giusto sostegno al largo. Al 17 ribaltamento di fronte su fallo rossoblu, vantaggio per il Calvisano, palla che esce dalla ruck, calcio all’ala d Seymour e Di Giulio prende l’ovale e si tuffa in meta.
Il Rovigo dopo un primo quarto di gioco dove si è provato a costruire, non concretizza causa gli errori, mentre Calvisano sfrutta le occasioni avute.
Calvisano si rende pericoloso, con Rokobaro, ma falliscono la meta.
Al 27′ Calvisano rinuncia a un calcio abbastanza facile scegliendo la touche, commette fallo e spreca tre punti facili. A causa di uno stamping su Roan da parte del pilone del Calvisano Costanzo, a seguito del consulto con il TMO Penné, il direttore di gara Mitrea espelle Costanzo con il rosso diretto.
Nonostante la superiorità, però, Rovigo non riesce a uscire dalla propria metà campo e soffre la difesa dei lombardi.
Al 38′ è ancora Calvisano a muovere il tabellino, con Seymour dalla piazzola.
Il primo tempo si chiude, così, sull’11-0 per i gallo nero.
Nella ripresa il Rovigo si fa vedere nella metà campo di Calvisano e al 44′ trova un fallo che Basson può piazzare per i primi tre punti 11-3.
Al 52′ Rovigo spreca un’altra occasione, facendosi intercettare il pallone, dalla piazzola Syemour riporta i suoi sul +11.
Al 56′ da un fallo di Rovigo Ceccato prende il cartellino giallo.
Passano i minuti e Rovigo deve ancora recuperare 8 punti.
Al 67′ errore di Seymour dalla piazzola. Al 70′ Rovigo va in meta, ma la segnature viene annullata per un fallo in spinta.
Insiste il Rovigo e al 79 arriva la meta di Mahoney che porta il punteggio sul 10-11 con soli 20 secondi da giocare.
Nella rimessa in gioco il Rovigo conquista la palla ma un banali in avanti spegne ogni velleità ai rosso blu.
Il Cammi Calvisano è campione d’Italia per la seconda volta consecutiva.
Sabato 30 maggio, ore 18.00 – Stadio Battaglini, Rovigo
ROVIGO – CALVISANO 10-11
Marcatori: 4′ cp. Seymour, 17′ m. Di Giulio, 38′ cp. Seymour, 44′ cp. Basson, 79′ m. Mahoney tr. Basson
Rovigo: 15 Basson, 14 Menon, 13 Majstorovic, 12 Van Niekerk, 11 McCann, 10 Rodriguez, 9 Bronzini, 8 De Marchi, 7 Caffini, 6 Ruffolo, 5 Ferro, 4 Boggiani, 3 Roan, 2 Ceccato, 1 Quaglio. All. Frati
Calvisano: 15 Chiesa, 14 Di Giulio, 13 Bergamo, 12 Castello, 11 Rokobaro, 10 Seymour, 9 Violi M., 8 Steyn, 7 Mbandà, 6 Belardo, 5 Beccaris, 4 Cavalieri, 3 Costanzo, 2 Ferraro, 1 Morelli. All Guidi
Arbitro: Marius Mitrea
Note: Cartellino rosso: 27′ Costanzo; Cartellino giallo: 56′ Ceccato