Padova, 25 Novembre 2017 – Per il terzo test match autunnale 2017 l’Italia ritrova oggi il Sudafrica, ansioso di rivincita dopo la sconfitta a Firenze lo scorso anno.
In una piovosa Padova, gli Springboks partono decisi e dopo un iniziale fase di equilibrio concretizzano progressivamente la supremazia con tre mete trasformate nel primo tempo, che si chiude sul 6-21 (due calci piazzati realizzati da Canna, più un errore dalla piazzola dello stesso numero 10 azzurro allo scadere).
Partenza decisa sudafricana nel secondo tempo, che dopo 4 minuti consente la quarta meta ospite, con successiva trasformazione a incrementare ulteriormente il vantaggio. Dopo 10 minuti, cambi per l’Italia con l’ingresso di Ghiraldini e Lovotti in prima linea e Gori come mediano, per cercare di dare vigore alla mischia azzurra in palese difficoltà.
Difesa compattissima degli Springboks, con gli azzurri che vengono tenuti al di fuori della linea dei 22 metri. Sino a quando un’incursione di Castello ci porta a ridosso della linea di meta, senza però concretizzare.
Italia volenterosa, ma nonostante l’impegno e una seconda frazione passata in buona parte nella metà campo avversaria, ai sudafricani riesce facile l’azione di contenimento. Negli ultimi minuti arriva anche la quinta meta verdeoro con relativa trasformazione. Punteggio finale 6-35, anche stavolta con zero mete all’attivo.
Il divario tecnico per gli azzurri rispetto alle squadre d’élite del rugby mondiale è ancora purtroppo molto ampio. Il nostro ottimista e sincero C.T. Conor O’ Shea non può far altro che ammettere l’inferiorità, pur essendo orgoglioso del suo gruppo, e delle nuove leve in particolare. Tra gli azzurri il più convincente è il giovane flanker Licata, oggi partito da titolare, l’unico assieme a Castello a mostrare capacità di penetrazione tra le fila avversarie.
Arrivederci a Febbraio prossimo per il torneo delle Sei Nazioni 2018.
TABELLINO
Italia – Sudafrica 6-35. (Pt 6-28)
Italia: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello (70′ 23 Matteo Minozzi), 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna (55′ 22 Ian Mckinley), 9 Marcello Violi (45′ 21 Edoardo Gori), 8 Sergio Parisse (c), 7 Abraham Steyn (45′ 20 Renato Giammarioli), 6 Giovanni Licata, 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser (68′ 19 Francesco Minto), 3 Simone Ferrari (60′ 18 Tiziano Pasquali), 2 Luca Bigi (45′ 16 Leonardo Ghiraldini), 1 Andrea Lovotti (45′ 17 Federico Zani)
Sudafrica: 15 Andries Coetzee, 14 Dillyn Leyds, 13 Jesse Kriel, 12 Francois Venter, 11 Courtnall Skosan (60′ 23 Warrick Gelant), 10 Handré Pollard (66′ 22 Elton Jantjies), 9 Ross Cronje (55′ 21 Rudy Paige), 8 Duane Vermeulen, 7 Pieter-Steph du Toit (60′ 20 Dan du Preez), 6 Francois Louw, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth (c) (60′ 19 Franco Mostert), 3 Wilco Louw (66′ 18 Trevor Nyakane), 2 Bongi Mbonambi (60′ 16 Chiliboy Ralepelle), 1 Tendai Mtawarira (24′ 17 Steven Kitshoff).
Arbitro: Roman Poite (francia)
Marcatori: 10′ c.p. Canna (3-0), 15′ meta Louw tr. Pollard (3-7), 20′ c.p. Canna (6-7), 24′ meta Mbonambi tr. Pollard (6-14), 34′ meta Venter tr. Pollard (6-21), 44′ meta Kitshoff tr. Pollard (6-28), 75′ meta Mostert tr. Jantjies (6-35).
Calciatori: 2/3 Canna (Italia). 4/4 Pollard, 1/1 Jantjies (Sudafrica).
Man of the match: Handré Pollard (Sudafrica)