Catania, 11 novembre 2017 – Il “Massimino” di Catania, davanti a circa 10mila spettatori, vede la nazionale di Rugby vincere dopo 9 sconfitte consecutive (ultima vittoria novembre 2016 contro il Sudafrica a Firenze).
Il trittico di novembre ha visto oggi il primo scontro contro le Fiji, noni nel ranking (l’Italia è 14esima), sabato 18 a Firenze contro l’Argentina e sabato 25 a Padova con il Sudafrica.
Primo tempo – Gli azzurri del ct Conor O’Shea con nuovi innesti, nonostante la potenza degli avversari e guidati dalla “chioccia” capitano Sergio Parisse, giocano sereni. Parisse impostata una maul e conquista un calcio. Canna infila tra i pali. Italia 3 Fiji 0. I figiani sono avversari pericolosi e veloci ma gli azzurri resistono. Al 20′, dopo un fallo degli azzurri e senza averli praticamente mai varcati, le Figi pareggiano con Volavola. Italia 3 – Fiji 3. Grande azione al 26′ con Hayward che porta il contrattacco in profondità, mettendo i figiani sotto pressione. C’è un fuorigioco e questa volta Parisse sceglie la mischia. Il capitano raccoglie e avanza nonostante una mischia non dominante ma dopo due fasi, Ferrari va a meta. Italia 8-3. Ancora Canna in trasformazione e Italia 10 Fiji 3. Al 34′ Tuisova con palla di rimbalzo entra in meta ma Castello è provvidenziale, si lancia sulla palla e impedisce al figiano di schiacciarla. Ma dopo solo 5 minuti, Nakarawa va a meta e con la trasformazione, il punteggio si riporta in parità: 10-10 con cui finisce il primo tempo.
Il secondo tempo vede l’Italia cambiare tattica, con meno palla al largo, più uso del piede e anche della maul. Al 5′, mischia, si va in touche e Canna prova la furbata, infilandosi nel raggruppamento, strappando il possesso e schiacchiando. Sembra meta ma il Tmo accerta che il 10 azzurro era in fuorigioco quindi meta annullata. Per gli azzurri entrano in campo Zani e Chistolini con Ghiraldini – difesa e maul. Al 13′, un calcio conquistato che Canna piazza tra i pali. Al 17′, altro calcio e altri tre punti. Italia 16 a 10. Ma i Fijiani sono particolarmente fallosi. Al 18′ un boato accoglie l’esordio dell’agrigentino Licata. Al 24′ Volavola si prende un giallo per gioco a terra ma gli azzurri non riescono ad approfittare della superiorità numerica pensando invece a mantenere il seppure minimo, vantaggio finchè al 39′, con l’ultimo calcio piazzato, McKinley manda tra i pali concludendo la partita con la vittoria dell’Italia per 19-10.