RUGBY – Franco Smith il traghettatore
Breve ritratto del sudafricano, nuovo C.T. ad interim dell’Italia
Roma, Sabato 23 Novembre 2019 – La Federazione Italiana Rugby ha nominato il sudafricano Franco Smith come Commissario tecnico protempore della Nazionale maschile. L’incarico è per ora limitato al prossimo Torneo delle Sei Nazioni 2020; a completare lo staff confermati Giampiero De Carli per il reparto degli avanti e Giovanni Sanguin per la preparazione atletica assieme a Peter Atkinson. Marius Goosen allenerà invece la difesa. Per l’attacco ci penserà lo stesso Smith, che per tale funzione era già stato chiamato nello staff azzurro a rimpiazzare Mike Catt.
Petrus François Smith, detto Franco, nato in Sudafrica nel 1972, da giocatore ha ricoperto il ruolo di mediano d’apertura. Dopo le prime stagioni in patria (Griquas e Cheetas), la sua carriera di giocatore si è svolta praticamente tutta in Europa, prima in Galles con il Newport e poi in Italia, Bologna e Benetton Treviso, con cui ha vinto due campionati italiani (2003 e 2004) e una Coppa nazionale(2005). Tra il 1997 e il 1999 nove presenze con la maglia degli Springboks.
Da allenatore a partire dal 2005 è tornato sui propri passi: Cheetas, Treviso (2007-13, conquistando due scudetti, una coppa e una supercoppa) e ancora Cheetas, con un’esperienza nello staff della nazionale sudafricana durante la non fortunata guida di Coetzee; questo il suo cammino sino all’estate scorsa, quando è arrivata la chiamata della FIR.
Consapevoli che nella cultura italiana i termini transitorio, pro tempore, ad interim spesso sono attribuiti a qualcosa che dura bensì a lungo, la redazione sportiva di www.attualita.it formula i migliori auguri al traghettatore prescelto, con l’auspicio che possa sfruttare l’opportunità offertagli di ridare identità all’Italia, fermatasi a metà del guado del percorso di lungo termine che O’ Shea aveva proclamato.