Rugby

RUGBY Guinness Six Nations 2020: Italia 0- Scozia 17

Ancora una pesante sconfitta che fiacca il morale degli azzurri

Roma, 22 Febbraio 2020 – La giornata assolata inizia con un incontro inaspettato, che conferma il piacere di

rugby-tifosi-ita-sco-2020
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vivere il Sei Nazioni, indipendentemente dai risultati del campo.  Nel tragitto verso lo Stadio Olimpico attira l’occhio del redattore un terzetto di tifosi italiani singolarmente dotati di sporte della spesa, da cui traspare il rosso carminio di meravigliose cartocciate di radicchio trevisano. È superfluo chiedere la provenienza a Maurizio e ai due amici di nome Stefano, tutti tifosi della Benetton, che accettano di posare con l’orgoglio agricolo della Marca trevigiana. Speriamo porti fortuna all’Italia, che ne ha tanto bisogno.

La prima frazione mette in luce i difetti di entrambe le squadre. Al 9’ Hastings sbaglia un calcio piazzato da posizione favorevole, poi al 23’ una fiammata di Hogg, da estremo alla vecchia maniera, porta la Scozia in meta, anche stavolta Hastings non centra i pali.
L’Italia si rende pericolosa in una sola occasione, con un contrattacco in cui Bellini non riceve però sostegno adeguato. Al 30’ un passaggio in avanti vanifica la corsa in meta di Price che avrebbe aperto il Mar Rosso agli scozzesi; meglio così per un’Italia carente nel possesso palla, spesso incerto e indietreggiante, e nella ripulitura dei palloni dai raggruppamenti a terra. Al 38’ un calcio piazzato di Allan va sul palo e il parziale all’intervallo è di 0-5, che lascia ancora in bilico le sorti della partita.
La Scozia inizia forte la ripresa per cercare di andare oltre il break e ci riesce, dopo un prolungato assalto, al 47’ con la meta di Harris, di cui Hastings, oggi in giornata storta, fallisce la trasformazione. Infortunio serio al collo per Riccioni che esce in barella. Purtroppo l’attacco azzurro è sterile e non riesce a creare superiorità numerica, anzi quasi mai varca la metà campo in tutta la ripresa, mentre la Scozia opera di contenimento per tentare di colpire nei ribaltamenti di fronte. Al 69’ Zani rimedia un cartellino giallo rovesciando l’avversario e lascia Italia in inferiorità sino al termine, soffocando ogni flebile speranza di rimonta. Al 78’, dopo l’unico attacco italiano arrivato a varcare i 22 metri scozzesi, Hastings raddrizza la sua giornata segnando una meta e trasformandola.
Una brutta partita tra due squadre in difficoltà, il risultato finale di 0-17 rinfranca gli scozzesi ma è un passivo troppo pesante per l’Italia, a cui nonostante tutto, va riconosciuto l’impegno.

Conferenza stampa Italia
Franco Smith mostra un ottimismo eccessivo, e si dichiara soddisfatto dell’impegno indipendentemente dal risultato; ritiene che la squadra abbia creato opportunità e di aver chiari gli aspetti da migliorare. A discolpa dei suoi giocatori invoca la pressione crescente dopo ogni partita persa, occorre placare il nervosismo, stabilizzare il gioco e continuare a migliorare la difesa. Il CT osserva che la Scozia non ha avuto molte occasioni in più rispetto all’Italia (ma le ha però sapute sfruttare, n.d.r.). Bigi riflette sull’andamento altalenante nei punti di incontro, il cui esito è stato deciso più dalle imprecisioni dell’Italia che per merito degli avversari; elogia poi il lavoro dei suoi portatori di palla. Bollettino medico: Riccioni è in fase di visita specialistica e in attesa di radiografia al collo, notizie positive invece su Minozzi, che sembra non aver riportato eccessive conseguenze.

Conferenza stampa Scozia
Hogg è soddisfatto del risultato e rimarca l’importanza di aver battuto in casa propria l’avversario lasciandolo a zero punti, e già guarda con fiducia al prossimo incontro con la Francia. Il CT Townsend ammette i molti errori da entrambe le parti, ma è molto soddisfatto della difesa rimasta inviolata.

Che sia di consolazione la galleria fotografica esclusiva e, per chiudere come abbiamo aperto, un risotto al radicchio, da preparare con l’utensile ligneo che, ahinoi, sembra destinato a restare in Italia anche quest’anno.

Tabellino
ITALIA (CT Franco Smith): 15 Hayward, 14 Bellini, 13 Morisi, 12 Canna, 11 Minozzi, 10 Allan, 9 Braley, 8 Steyn, 7 Negri, 6 Polledri, 5 Cannone, 4 Zanni, 3 Zilocchi, 2 Bigi (capitano), 1 Lovotti. A disposizione: 16 Zani, 17 Fischetti, 18 Riccioni, 19 Lazzaroni, 20 Budd, 21 Licata, 22 Palazzani, 23 Bisegni.
SCOZIA (CT Gregor Townsend): 15 Hogg (capitano), 14 Maitland, 13 Harris, 12 Johnson, 11 Kinghorn, 10 Hastings, 9 Price, 8 Bradbury, 7 Watson, 6 Ritchie, 5 Cummings, 4 Toolis, 3 Z. Fagerson, 2 McInally, 1 Sutherland. A disposizione: 16 Brown, 17 Dell, 18 Nel, 19 Gilchrist, 20 M. Fagerson, 21 Horne, 22 Hutchinson, 23 McGuigan.
MARCATORI: 23’ m. Hogg (S), 47’ m. Harris, 78’ m. Hastings tr. Hastings
ARBITRO: Ben O’ Keefe (Nuova Zelanda)
MAN OF THE MATCH: Hamish Watson (Scozia)
SPETTATORI 54.349

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