Rugby Six Nations 2023, Inghilterra-Italia 31-14

Sconfitta meno amara per l’Italia, capace di un ottimo secondo tempo

Londra, 12 Febbraio 2023 – La seconda giornata del 6 Nazioni 2023 cambia radicalmente tendenza.

Se il primo turno aveva registrato tutte vittorie esterne, stavolta invece le squadre ospitanti hanno riaffermato il fattore campo.

Nelle gare di ieri l’Irlanda ha battuto la Francia 32-19, la Scozia ha prevalso sul Galles per 35-7.

L’ultimo incontro a Twickenham, lo vince l’Inghilterra per 31-14 su una caparbia Italia.

La prima frazione viene affrontata aggressivamente dai padroni di casa, mettendo sotto costante pressione la difesa azzurra.

Inghilterra in vantaggio dopo 13 minuti, con la meta di Willis.

Le difficolta italiane si acuiscono con l’infortunio del capitano Lamaro, che prova a resistere, ma al 23’ deve lasciare il campo. I ‘galloni’ passano a Federico Ruzza.

Azzurri continuano a soffrire in difesa, venendo più volte sanzionati nei raggruppamenti.

In questo clima, un altro momento di svolta negativa arriva al 27’, con il cartellino giallo per Lorenzo Cannone.

L’inferiorità numerica costa 12 punti di svantaggio, per le mete inglesi di Chissom e George.

Si va al riposo sul netto divario di 19 a 0 (ma poteva esser peggio, una bella meta di van Poortvliet al 35’ non viene convalidata).

Rientra bene in campo l’Italia nella ripresa e va presto in meta con la caparbietà del rientrante Marco Riccioni, ridandosi fiducia.

Le sorti dell’incontro cambiano però nuovamente al 50’: meta tecnica contro l’Italia, e conseguente cartellino giallo per il subentrato pilone Simone Ferrari.

Stavolta l’Italia è brava a contenere, non subendo punti durante l’inferiorità numerica.

Nel frattempo, altra nota positiva: il ritorno in campo, finalmente dopo il lungo infortunio, del recuperato Jake Polledri.

Al 63’ la reazione azzurra viene premiata dalla meta del subentrato Alessandro Fusco, che rimette in dubbio l’incontro.

La quinta meta inglese di Arundell fissa il punteggio finale di 31 a 14.

Nonostante la sconfitta, il parziale di 14 a 12 per gli azzurri del secondo tempo rappresenta, in numeri, la capacità di reazione della squadra, buon viatico per il prosieguo del torneo.

Resta, come contro la Francia, il rammarico di aver subito tanto nella prima frazione, compromettendo da subito l’esito.

Per la terza giornata, si tornerà a Roma sabato 25 febbraio per Italia-Irlanda (Stadio Olimpico ore 15:15).
A seguire Galles- Inghilterra (sabato 17:45) e Francia-Scozia(domenica ore 16:00)

TABELLINO: INGHILTERRA-ITALIA 31-14 (parziale 19-0)
Marcatori: Primo tempo:13’ m. Willis tr. Farrell (E); 28’ m. Chissomtr. Farrell (E); 36’ m. George (E). Secondo tempo: 43’ m. m. Riccioni tr. Allan (I); 50’ meta tecnica (E); 63’ m. Fusco tr. Allan (I); 70’ m. Arundell (E);
Formazioni:
INGHILTERRA: Steward; Malins, Slade, Lawrence, Hassell-Collins; Farrell(capitano), van Poortvliet; Dombrandt, Willis, Ludlam; Chessum, Itoje; Sinckler, George, Genge. A disposizione: Walker, M. Vunipola, Cole, Isiekwe, Earl, Mitchell, Smith, Arundell(C.T.: Borthwick).
ITALIA: Capuozzo;Padovani, Brex, Morisi, Menoncello; Allan, Varney; Cannone L., Lamaro (capitano), Negri; Ruzza, Cannone N.; Riccioni, Nicotera, Fischetti. A disposizione: Bigi, Zani, Ferrari, Iachizzi, Polledri, Zuliani, Fusco, Bruno(C.T.: Crowley).
Arbitro: James Doleman(N. Zelanda).
Man of the match: Lawrence (Inghilterra).

Classifica alla fine della 2a giornata:
IRLANDA e SCOZIA 10; INGHILTERRA 6; FRANCIA 5; ITALIA 1; GALLES 0.

 

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