Six Nations 2024, Italia-Inghilterra 24-27
Ottima prova degli azzurri, che sfiorano l’impresa contro gli inglesi.
Roma, 3 febbraio 2024 – Esordio casalingo dell’Italia nel Torneo 2024 contro l’Inghilterra, dopo che, ieri sera a Treviso, nell’omologo incontro dell’Under 20 maschile, gli azzurri hanno ceduto per 11 a 36.
Nel primo tempo l’Italia va brillantemente avanti, portandosi sul 10 a 0 con un piazzato di Allan e una bella meta di Alessandro Garbisi.
Poi subisce il ritorno avversario, incassando la meta di Daly.
Cautamente gli inglesi, vista l’aria romana di oggi, sfruttano ogni punizione a favore, marcando tre piazzati con Ford.
La seconda meta italiana di Allan consente di riallungare.
Ottimo primo tempo, seppur sofferto con un predominio inglese del possesso (66%), con l’Italia che però resta sempre avanti nel tabellino.
Si va riposo sul 17 a 14 per noi.
L’Inghilterra inizia molto aggressivamente il secondo tempo, e dopo 4 minuti va in meta con Mitchell per il sorpasso, allungando ulteriormente con altro piazzato del solito Ford.
I primi 15 minuti della ripresa si disputano così solo nella metà campo azzurra.
Appena l’Italia riesce a riaffacciarsi in attacco, ecco al 58’ una occasione da calcio di punizione, da angolo non proibitivo, che purtroppo Allan fallisce.
Con il senno di poi, un episodio che si rivelerà decisivo.
Così come lo sarà l’ulteriore marcatura inglese dalla piazzola, ancora con Ford.
Al 75’arriva un cartellino giallo per Daly, ma gli inglesi continuano ad attaccare, presidiando caparbiamente l’area dei nostri 22 metri.
Ed è così sino all’80’ quando, a parità numerica ristabilita per il giallo a Lamaro, si apre una specie di tempo supplementare di 5 minuti a tempo rosso.
L’Italia trova uno scatto d’orgoglio e risale il campo per segnare la terza meta con Ioane, trasformata da Paolo Garbisi.
Punteggio finale di 24 a 27, una sconfitta di misura, che porta però un punto di bonus difensivo.
Il bicchiere appare decisamente mezzo pieno.
Il rammarico per l’occasione mancata è bilanciato da dati comunque positivi: il 3 a 2 per noi nel conteggio delle mete segnate; la squadra sempre in partita, nonostante le evidenti carenze nella touche; equilibrio di possesso di palla nel secondo tempo.
Ci concede un commento finale l’ex capitano inglese Lawrence Dallaglio, in postazione sotto di noi come commentatore BBC: “Mi aspettavo un’Italia tecnicamente e tatticamente preparata, come infatti è stato; l’Inghilterra ha però capitalizzato ogni occasione, con approccio avveduto e concreto, costruendo con il grande slancio di avvio secondo tempo quel divario, poi divenuto minimo, che alla fine è bastato per vincere”.
Conferenza stampa:
Il capitano Lamaro prova allo stesso tempo rimpianto e consapevolezza della crescita della squadra: “Non bisogna però accontentarsi, ma occorre essere più incisivi nel saper mantenere il vantaggio. La differenza oggi non è stata sul piano fisico, ma su quello tattico, nella capacità di imporre il proprio gioco”.
Il CT azzurro Quesada è anche lui deluso e fiero allo stesso tempo: “Pur prendendo atto che si tratta del minor passivo di sempre contro l’Inghilterra, sono più orgoglioso del carattere mostrato dalla squadra e mi auguro di migliorare nella touche e nel non subire il gioco avversario. Il fatto che nessuno si accontenti di una sconfitta onorevole è un bel segnale, così come la consapevolezza di quello che la squadra può fare gestendo il possesso”.
Il CT inglese Borthwick e il capitano George sono soddisfatti del risultato e di come i giocatori hanno trovato il modo di cambiare il corso della partita, tenuto conto anche della presenza di 5 esordienti.
Appuntamento alla prossima settimana per il secondo turno, che vedrà impegnati gli azzurri domenica 11 febbraio a Dublino contro l’Irlanda (inizio ore 16:00).
TABELLINO: ITALIA-INGHILTERRA24-27(parziale 17-14)
Marcatori: Primo tempo:4’ cp. Allan (I); 10’ m. Garbisi A. tr. Allan (I); 15’ cp. Ford (E); 19’ m. Daly (E);25’ m. Allan tr. Allan (I); 32’ cp Ford (E); 37’cp. Ford (E). Secondo tempo: 44’ m. Mitchell tr. Ford (E); 53’ cp. Ford (E);66’ cp. Ford (E); 84’ M. Ioanetr. Garbisi (I).
Formazioni:
ITALIA: 15 Tommaso Allan; 14 Lorenzo Pani, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 MontyIoane; 10 Paolo Garbisi, 9 Alessandro Garbisi; 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (capitano), 6 Sebastian Negri; 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone; 3 Pietro Ceccarelli, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti. A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Andrea Zambonin, 20 Alessandro Izekor, 21 Manuel Zuliani, 22 Stephen Varney, 23 Federico Mori (C.T. Gonzalo Quesada).
INGHILTERRA: 15 Freddie Steward; 14 Tommy Freeman, 13 Henry Slade, 12 Fraser Dingwall, 11 Elliot Daly; 10 George Ford, 9 Alex Mitchell; 8 Ben Earl, 7 Sam Underhill, 6 Ethan Roots; 5 Ollie Chessum, 4 MaroItoje; 3 Will Stuart, 2 Jamie George (capitano), 1 Joe Marler. A disposizione: 16 Theo Dan, 17 Ellis Genge, 18 Dan Cole, 19 Alex Coles, 20 Chandler Cunningham-South, 21 Danny Care, 22 Fin Smith, 23 Immanuel Feyi-Waboso(C.T. Stephen Borthwick).
Arbitro: Paul Williams (Nuova Zelanda)
Player of the Match: Ethan Roots(Inghilterra)