SIX NATIONS 2025, INGHILTERRA-ITALIA 47-24

Gli azzurri restano competitivi a Twickenham solo per un tempo.

SPORT- RUGBY

SIX NATIONS 2025, INGHILTERRA-ITALIA 47-24

scritto da Alessio Argentieri

Gli azzurri restano competitivi a Twickenham solo per un tempo.

Londra, 9 marzo 2025 – Si chiude oggi la quarta giornata del Six Nations 2025, che prepara un finale molto aperto, come non si vedeva da anni nel torneo.

Ieri Francia vittoriosa sull’Irlanda a Dublino per 27-42, la Scozia a Murrayfield ha superato il Galles 35-29.

Oggi tra l’Inghilterra, che doveva vincere per restare in corsa, e l’Italia, desiderosa di confermare la propria crescita, ancora una volta la vittoria resta agli inventori del rugby.

Stesso discorso nel torneo Under 20: venerdì sera a Bath, nell’omologo confronto, gli azzurri sono usciti sconfitti onorevolmente per 33-24, restando per ora quarti in classifica con 6 punti.

Gli inglesi di Borthwick oggi partono forte, sembrano non voler esser da meno della Francia nel mostrarsi superiori a noi.

Vanno subito in meta dopo tre minuti con Willis, approfittando di un errore del nostro mediano di mischia Varney.

Il copione parrebbe ricalcare la partita dell’Olimpico di due settimane fa.

Ma invece gli azzurri non ci stanno e Ioane, con un preciso calcio, libera Capuozzo per la meta del pareggio.

Quando capita l’occasione per il sorpasso azzurro, Paolo Garbisi purtroppo non si mostra freddo – come purtroppo già accaduto in momenti decisivi in passato – e fallisce da posizione non troppo angolata.

Al 26’ è Daly a mandare in meta il compagno Freeman per un nuovo vantaggio inglese.

L’Italia però, d’orgoglio, riesce a tornare in parità con una bella marcatura di Ross Vintcent, innescato da Capuozzo.

Al 35’ arriva la terza meta inglese con Sleightholme.

Gli azzurri riescono tre minuti dopo ad accorciare il divario, con calcio di punizione centrato da Garbisi.

Dopo quaranta minuti di gioco avvincente, si va all’intervallo sul 21-17.

L’Italia decide di aprire d’impeto la ripresa, spingendosi subito a ridosso della linea di meta avversaria.

Gli inglesi invece cambiano strategia e nei primi 12 minuti infilano, grazie a efficaci pick&go, tre mete (Marcus Smith, Tom Curry e ancora Sleightholme), assicurandosi il punto di bonus e portando il vantaggio a distanza di sicurezza.

Gli azzurri, tramortiti da questo periodo di appannamento iniziale, faticano a ritrovare fiducia.

Solo al 71’, su caparbia iniziativa di Zuliani, Menoncello riesce finalizzare la terza segnatura italiana.

Ma la quarta, che ci avrebbe garantito almeno un punto di bonus, non arriva.

A tempo scaduto sono invece ancora gli inglesi a marcare con Earl.

Il risultato è di 47-24 (sette mete contro tre), nel secondo tempo è venuta fuori la differenza che nel primo si era riusciti a contenere.

Migliore però la reazione azzurra rispetto alla disfatta contro i francesi.

Da segnalare la precisione totale del mediano di apertura inglese Finn Smith, sempre a segno nelle trasformazioni (tranne l’ultima, fallita a tempo scaduto).

Classifica a fine 4° giornata: FRANCIA 16, INGHILTERRA 15, IRLANDA 14, SCOZIA 11, ITALIA 4, GALLES 3.

L’epilogo del torneo sabato prossimo 15 marzo: allo Stadio Olimpico di Roma ci sarà Italia- Irlanda (ore 15:15), a seguire Galles- Inghilterra (17:45) e Francia- Scozia (21:00).

Francia favorita per il titolo rispetto a inglesi e irlandesi; la matematica tiene teoricamente in corsa anche la Scozia.

Anche per l’ultimo posto la questione è aperta: i gallesi, nonostante quattro sconfitte, hanno racimolato tre punti di bonus e tallonano gli azzurri.

TABELLINO: INGHILTERRA- ITALIA 47-24 (parziale 21-17)

Marcatori: Primo tempo: 3’ m. Willis tr. F. Smith (E); 13’ m. Capuozzo tr. P. Garbisi (I); 26’ m. Freeman tr. F. Smith (E); 30’ m. Vintcent tr. Garbisi (I); 35’ m. Sleightholme tr. F. Smith (E); 37’ cp. P. Garbisi (I). Secondo tempo: 43’ m. M. Smith tr. F. Smith (E); 46’ T. Curry tr. F. Smith (E); 52’ m. Sleightholme tr. F. Smith (E); 70’ m. Menoncello tr. P. Garbisi (I); 81’ m. Earl (E).

Formazioni:

INGHILTERRA: Daly; Freeman, Lawrence, Dingwall, Sleightholme; F. Smith, Mitchell; Willis, Earl, T. Curry; Chessum, Itoje (capitano); Stuart, George, Genge. A disposizione: Cowan-Dickie, Baxter, Heyes, Hill, Cunningham-South, B. Curry, van Poortvliet, M. Smith (C.T.: S. Borthwick).

ITALIA: Capuozzo; Ioane, Brex, Menoncello, Gallagher; P. Garbisi, Varney; Vintcent, Lamaro (capitano), Negri; Ruzza, N. Cannone; Riccioni, Nicotera, Fischetti. A disposizione: Lucchesi, Spagnolo, Ferrari, Favretto, Zuliani, L. Cannone, Page-Relo, Allan (C.T.: G. Quesada).

Arbitro: Andrew Brace (Irlanda)

Player of the match: Ollie Chessum (Inghilterra)

(fonte immagine: www.federugby.it)

 

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