SIX NATIONS 2025, ITALIA-IRLANDA 17-22
Racconto di una grande occasione mancata per gli azzurri.

Roma, 15 Marzo 2025 – Ieri sera a Treviso l’Italia Under20 ha vinto meritatamente per 15-12 contro l’Irlanda, la prima volta a livello di categoria, chiudendo il torneo al quarto posto con 10 punti.
I due XV maggiori si incontrano invece oggi a Roma, per chiudere il loro Sei Nazioni 2025, con grande presenza verde sugli spalti (circa 30.000 tifosi ospiti).
Nella formazione azzurra da segnalare Brex nel ruolo di capitano, Lamaro in panchina e Zuliani titolare al suo posto.
Alla fine di una partita dura, a spuntarla sono gli irlandesi, con un divario contenuto di 17-22, tenendosi in corsa per il titolo, in attesa degli ultimi due match a seguire.
Per l’Italia molto rammarico, la vittoria stavolta sfugge per propria responsabilità, senza poter invocare decisioni arbitrari sfavorevoli.
Impeccabile infatti la conduzione di gara da parte dell’arbitro Luke Pearce.
Unica consolazione il punto di bonus difensivo, che per ora vede gli azzurri penultimi a 5 punti, davanti al Galles per ora fermo a tre.
Alla fine del match al momento in corso a Cardiff contro gli inglesi (ampiamente in vantaggio a 10 minuti dalla fine) avremo certezza che il wooden spoon resterà in mano ai dragoni.
Cronaca del match dell’Olimpico.
Il primo tempo l’Italia prevalere nettamente per dominio territoriale, possesso e avanzamento.
Il tutto, però, a costo di un impegno fisico notevole e di perdita per infortunio di giocatori fondamentali.
Escono infatti precocemente, seppur degnamente rimpiazzati, Lamb, Lorenzo Cannone e Negri.
Il bottino maturato a questo prezzo è la bella meta del vantaggio azzurro, marcata all’11’ da Ioane, finalizzando una notevole penetrazione di Menoncello, ben accompagnato da Garbisi, autore del passaggio finale.
Al 19’, al primo vero spunto offensivo degli ospiti, non viene convalidata loro la meta per irregolarità del movimento di Bealham.
Il pareggio irlandese arriva però poco dopo, con la segnatura dell’estremo Hugo Keenan.
Poi un calcio di punizione di Allan riporta l’Italia di nuovo in vantaggio.
Tale situazione si mantiene quasi fino all’intervallo, prima del quale si verifica il primo evento condizionante le sorti dell’incontro.
Il subentrato Michele Lamaro commette una vera ingenuità- di cui si rende immediatamente conto – che gli costa un cartellino giallo.
L’arbitro correttamente sanziona il suo tocco, dal raggruppamento a terra, del pallone già in mano del mediano di mischia avversario.
In superiorità numerica, l’Irlanda passa in vantaggio prima dello scadere, con una maul concretizzata dal tallonatore Sheehan.
Negli spogliatoio si va sul parziale di 10 a 12 per i verdi.
Alla ripresa, il vento agonistico cambia direzione, e l’Irlanda prende le redini del gioco, concretizzando però poco, per la resistenza della difesa azzurra e per proprie imprecisioni nella gestione della palla.
Sheehan va di nuovo a segno al 46’, per l’allungo irlandese.
Quando Lamaro sta per rientrare dai 10 minuti, stavolta è Vintcent a placcare scompostamente un avversario, colpendolo alla testa.
Altro cartellino giallo, poi commutato in rosso, che determina il permanere dell’inferiorità numerica azzurra.
Prima viene annullata una meta di Keenan, per tocco in avanti di Doris; la revisione arbitrale ci tiene ancora in gioco.
Poi al 57’ l’Irlanda segna ancora con Sheehan, grazie a un’acrobazia di Mack Hansen nel tenere la palla in campo servendola al compagno.
Ovazione per Peter O’Mahony che entra dalla panchina, un vero “beniamino del pubblico”, come usava dire in questi casi il grande Bruno Pizzul.
Quando la partita appare in discesa, al 63’ una brillante iniziativa di Capuozzo ci porta in area di meta, Varney schiaccia e Allan trasforma.
Il punteggio si porta sul 17-22, e la partita si riapre.
Purtroppo, nonostante i coraggiosi tentativi azzurri, il risultato non cambierà fino al fischio finale, consegnando la vittoria all’Irlanda.
Prima di allora, l’Italia riesce però a prendere un terzo cartellino giallo, comminato a Nicotera per entrata laterale sul raggruppamento.
L’indisciplina costa agli azzurri una vittoria che sarebbe stata a portata di mano, in una partita in cui, a parità di condizioni, si è tenuto testa a un eccellente avversario.
Conferenza stampa Italia –Il CT Quesada evidenzia la difficoltà di arrivare a questo match, dopo le due sconfitte precedenti. Esprime soddisfazione per la prima mezz’ora e per il gioco di alto livello espresso fino all’inizio delle avversità, lodevole poi il tentativo di cercare la vittoria col cuore sul finale. Le penalità commesse hanno reso proibitivo in inferiorità tenere testa a questa Irlanda, con la difficoltà di ricomporre il pacchetto di mischia, tra infortuni e espulsioni, con Lucchesi che è finito a fare la terza linea. Il capitano Brex rimarca come, seppur giocando in 14, ciascuno si sia concentrato a garantire lo svolgimento del proprio ruolo, senza mollare e dando il massimo in ogni opportunità offensiva. Conclude infine con ringraziamento al pubblico per la grande partecipazione e sostegno in tutto il torneo, in casa ma anche in trasferta.
Conferenza stampa Irlanda. Il CT Easterby, nonostante la vittoria, esprime disappunto per la prestazione non perfetta della sua squadra, riconoscendo però merito all’Italia, per la pressione mantenuta, la buona capacità in attacco e nel maneggio del pallone. Sarà necessario riorganizzarsi come gruppo e progredire, come è normale in questo sport. Il capitano Doris, analizzando l’intero torneo, trova che le difficoltà incontrate nelle ultime due partite forniscano molti spunti su cui lavorare per migliorare.
TABELLINO: ITALIA-IRLANDA 17-22 (parziale 10-12)
Marcatori: Primo tempo: 11’ m. Ioane tr. Allan (I); 23’ m. Keenan tr Crowley (E); 32 cp. Allan (I); 39’ m. Sheehan (E). Secondo tempo: 46’ m. Sheehan (E); 58’ m. Sheehan (E); 63’ m. Varney tr. Allan (I).
Formazioni:
ITALIA: Allan; Capuozzo, Brex (capitano), Menoncello, Ioane; Garbisi P., Page-Relo; L. Cannone, Zuliani, Negri; Ruzza, Lamb; Ferrari, Lucchesi, Fischetti. A disposizione: Nicotera, Spagnolo, Zilocchi, N. Cannone, Lamaro, Vintcent, Varney, Marin (C.T.: G. Quesada).
IRLANDA: Keenan; Hansen, Ringrose, Henshaw, Lowe; Crowley, Gibson-Park; Doris (capitano), Van der Flier, Conan; Beirne, Ryan; Bealham, Sheehan, Porter. A disposizione: G. McCarthy, Boyle, Furlong, J. McCarthy, O’Mahony, Murray, Prendergast, Aki (C.T.: S. Easterby).
Arbitro: Luke Pearce (Inghilterra)
Player of the match: Sheehan (Irlanda)
Spettatori: 68.981
(fotografia: esclusiva www.attualita.it)