Parma, 28 maggio 2023 – Il Rovigo torna a vincere il massimo campionato italiano di rugby dopo due anni, strappando il titolo ai rivali di sempre del Padova nella finale giocata allo Stadio “Sergio Lanfranchi” di Parma.
Per il terzo anno consecutivo, a contendersi il 92° scudetto sono Rovigo e Padova, rispettivamente campioni nel 2021 e nel 2022.
Nelle semifinali le due venete avevano prevalso sulle avversarie emiliane: il Petrarca sul Valorugby di Reggio Emilia e i rossoblù (con più fatica, perdendo la gara di andata) sul Colorno.
Nel primo tempo il Rovigo riesce a contenere la capacità offensiva del Petrarca, rallentandone le avanzate grazie a una grande pressione sui punti di incontro.
Il punteggio lo muovono i calci punizione, di Montemauri per i bersaglieri e di Lyle per i petrarchini.
Nel mezzo, l’unica meta della frazione la realizzano i rossoblu, con una repentina penetrazione della terza linea argentina Stavile, che sguscia dal raggruppamento dopo una rimessa laterale a ridosso della linea avversaria.
Al riposo il parziale è Rovigo 10 – Petrarca 9.
Nella ripresa il gioco è discontinuo, con ripetute interruzioni e nessuna delle due squadre concretizza, soprattutto per l’efficace difesa rodigina.
Il Rovigo allunga un poco il risicato divario, ancora con Montemauri dalla piazzola, ma la partita resta in bilico.
Si arriva agli ultimi venti minuti sul punteggio di 13 a 9 per i bersaglieri.
E il gioco si localizza quasi esclusivamente nella metà campo rodigina, senza però che il Petrarca riesca a finalizzare le proprie offensive.
Ma due minuti dal termine è Giovanni Montemauri a dare la definitiva svolta all’incontro, centrando il drop che regala a Rovigo altri tre punti di vantaggio.
Non a caso il mediano di apertura, romano scuola US Primavera, è stato già designato miglior giocatore del campionato.
La gara, ottimamente diretta dal bresciano Gianluca Gnecchi, finisce 16-9 per i rodigini.
Il rugby italiano continua a parlare veneto, stavolta riportando lo scudetto in Polesine.
Gli storici rivali sono di nuovo appaiati per numero di titoli: 14 a testa.
La sfida continua… arrivederci al campionato 2023/24.
TABELLINO FINALE MASCHILE: Femi CZ Rovigo Delta-Petrarca Padova16-9(10-9)
Femi-CZ Rovigo Delta: 15 Diederich Ferrario (capitano), 14 Moscardi, 13 Tavuyara, 12 Van Reenen, 11 Sarto, 10 Montemauri, 9 Chillon, 8 Casado Sandri, 7 Cosi, 6 Stavile, 5 Lindsay, 4 Steolo, 3 Swanepoel, 2 Giulian, 1 Quaglio. A disposizione: 16 Ferraro, 17 Leccioli, 18 Pomaro, 19 Ferro, 20 Sironi, 21 Lubian, 22 Bazan Vélez, 23 Uncini (All. Lodi)
Petrarca: 15 Lyle, 14 Esposito, 13 De Masi, 12 Broggin, 11 De Sanctis, 10 Faiva, 9 Tebaldi, 8 Trotta (capitano), 7 Nostran, 6 Casolari, 5 Panozzo, 4 Galetto, 3 Hughes, 2 Cugini, 1 Spagnolo. A disposizione:16 Borean, 17 Carnio, 18 Bizzotto, 19 Michieletto, 20 Ghigo, 21 Citton, 22 Capraro, 23 Montagner (All. Marcato)
Marcature Primo Tempo: 6’ cp Montemauri (R);16’ cp Lyle (P);25’ cp Lyle (P);31’m Stavile tr. Montemauri (P); 44’cp. Lyle (P). Secondo Tempo: 50’ cp Montemauri (R);
Arbitro: Gianluca Gnecchi
Player of the Match: Bautista Stavile (Rovigo)