Atp Cup Sydney, Sinnettini KO a notte fonda
Berrettini e Sinner escono sconfitti, anche se con onore
Roma, 6 gennaio 2022 – L’avventura del tennis azzurro in terra australiana per l’ATP Cup 2022 si è conclusa questa mattina alle 7 e 28 italiane con l’uscita di scena conseguente alla sconfitta contro la Russia per 2-1.
La battaglia sul cemento di Sydney è durata poco meno di 8 ore.
È iniziata alla mezzanotte con il successo per 2-0 (7-6, 6-3) di Jannik Sinner su Roman Safiullin.
È proseguita con il match fra i due rispettivi Numero Uno, Matteo Berrettini n.7 e Danil Medvedev N.2, vinto al tie break del terzo set dal russo (6-2, 6-7 e 6-4).
Sull’1-1, il verdetto è stato affidato allo scontro di doppio.
Il “Duo Sinnettini” si aggiudica il primo set , 7-5, nonostante al settimo game Sinner subisca il break sul proprio servizio.
Immediato il controbreak su servizio di Safiullin, 4.4.
L’Italia si aggiudica, poi, il set strappando di nuovo il successivo servizio al Numero 2 russo , 6-4.
Il match va avanti, sempre all’insegna del massimo equilibrio.
Prime palle esemplari da parte sia di Berrettini che di Medvedev. Più affiatamento da parte dei due russi con Medvedev illuminato quando necessario.
Sinner è generoso, ma piuttosto fuori dal contesto doppistico.
Più di una volta gli azzurri si ostacolano fra di loro oppure lasciano buchi scoperti agli avversari.
La situazione peggiora con l’andare avanti della partita quando in Italia è notte fonda, od addirittura mattino.
Sul servizio dell’altoatesino al terzo game, l’Italia subisce il break perdendo il secondo set per 6-4.
Per stabilire chi andrà in semifinale occorre, perciò, il super tie break: chi arriva primo a 10 punti.
Gli azzurri vanno sul 3-2. Poi il ventenne altoatesino comincia a denunciare tutte le problematiche legate all’età, all’esperienza, ai ritmi biologici, allo stress poco sportivo, al fatto che si sta sul campo dalla mezzanotte, da oltre 7 ore.
I cicli circadiani di Sinner devono essere in subbuglio. I russi, capitanati da un immenso Medvedev, approfittano della situazione e la sfruttano al massimo, spingendo sul fulvo altoatesino.
Berrettini cerca di rimediare, ma Medvedev è senza pietà. La Russia conquista il 10-5 fatale.
Prosegue la marcia verso l’ATP Cup 2022
È stata, una grande, drammatica ed avvincente battaglia, dove i protagonisti hanno onorato lo sport dando il meglio di sè. Dimentichi di denaro e di Covid.
Berretini grazie al suo servizio è stato sempre in gara.
Medvedev è la migliore racchetta in giro, non solo per la sua classifica ma anche perché, specie negli scambi ed i recuperi, possiede una marcia in più.
Berrettini ha cercato di ovviare a questa superiorità cercando il colpo vincente.
A volte, così, perciò ha finito per commettere errori fatali.
Ma erano necessari per non subire.
Sinner ha fatto tutto il suo dovere. Ha battuto in due set un avversario scorbutico portando l’Italia sull’1-0.
Poi, con il trascorrere delle ore (notturne per l’italiano) la sua brillantezza e perspicacia sono andate ad affievolirsi.
Ha venti anni appena (il numero 10 al mondo), non è una colpa aver bisogno di acclimatarsi da situazioni così estreme come quelle di questa notte.
Tutta l’equipe italiana partecipa all’Atp Tour australiano, in corso agli antipodi, dimentichi dal Covid, in vista degli Australian Open di Melbourne.
Berrettini, Sinner, Mager, Sonego e tutti gli altri tennisti italiani in trasferta anticovid, non si lasceranno sfuggire l’occasione per fare apprezzare il proprio valore tecnico-agonistico.
In particolare proprio Jannik Sinner.
Bravi tutti, perciò ma il più bravo è stato sicuramente Medvedev da considerarsi sicuramente il nuovo Numero Uno dal momento che il serbo Novak Djokovic – al centro delle polemiche per la questione “Vaccino” – si trova in un mare di guai che lasciano il segno.