Ed è proprio grazie al ligure se gli azzurri sono in condizione di superare gli eterni rivali transalpini. Infatti nel match di apertura Andrea Seppi, dopo una stupenda rimonta ( 0-2, 2-), è riuscito a portarsi al quinto set contro il più accreditato dei tennisti presenti in questa sfida. Quel Lucas Pouille che nel ranking mondiale figura attualmente al numero undici, mentre il migliore italiano Fabio Fognini risulta ventesimo anche perchè dopo l’infortunio, ha ripreso a giocare solo da poche settimane.
Il numero 2 azzurro Seppi, invece, figura 62°, mentre l’altro singolarista francese Jeremy Chardy è numero 80.
Nonostante la differenza di classifica, sul campo Seppi ha tirato fuori tutto il meglio di sé sospinto dal tifo genovese. Persi nettamente i due primi set (6-3, 6-2), con grinta eccezionale, buone gambe ed ottima testa, è riuscito a conquistare gli altri due abbastanza nettamente (6-4, 6-3), portando la partita al quinto set. Qui però pagava l’esubero di energie immessa per fermare il francese. Stanchissimo per oltre due ore e mezza di gioco impegnativo, Seppi crollava e riusciva a portare a casa soltanto un game.
Situazione 1-0 per la Francia quando scendevano in campo Fognini e Chardy. Sugli spalti ad incitarlo anche Mrs Fognini, al secolo la supertennista azzurra Flavia Pennetta. Senza pargoletto al seguito, però.
Fra Fabio e Chardy non corre buon sangue per alcune acide dichiarazioni rilasciate dal francese alla vigilia. Frasi destinate a provocare nervosismo nell’azzurro, facile nel perdere le staffe se “lavorato” a giusta maniera.
Nervoso Fognini, attento il francese dotato di buon servizio, discreti scambi e buona mobilità, la partita procede con entrambi capaci di mantenere il servizio e giungere al tie-break.
L’azzurro, come spesso accade, è lento a carburare, “a sentire la palla”, come lui ama dire. Sicchè il primo set va a Chardy 7-6 in un’ora e 15 minuti.
Si ha l’impressione che Fabio voglia quasi spendere meno energie possibili per disputare domani sabato, alle 12, il doppio (per il momento già designati Bolelli e Lorenzi). Ma l’inciampo lo obbliga ad aumentare il ritmo. Rapidi gli epiloghi dei due set successivi. Appannaggio dell’azzurro che ritrova il famoso “braccio”,
Al quarto, Fognini parte a razzo. Strappa subito il servizio al francese portandosi sul 3-0. A questo punto, convinto che i giochi siano ormai fatti, smette di correre e prende a giocare di braccio da fermo.
Non doveva svegliare il can che dorme. Chardy infila tre giochi di fila e si porta sul 3-3, obbligando Fognini agli straordinari.
Umilmente Fabio impara la lezione e riprende a macinare lasciando un solo punto al francese: 4-3.
L’ottavo game del quarto set, è il più spettacolare ed emozionante del match. Sul proprio servizio, Fabio perde i primi 3 punti concedendo all’avversario tre occasione di operare il break e portarsi 4-4.
Ma il ligure trova concentrazione, classe ed energia per rimontare e mettere a segno 5 punti consecutivi che lo portano sul 5-3.
Il francese è stroncato e finalmente si arrende. Conquista un solo 15 ed il quarto set ed il match sono di Fabio, di Flavia, del pargoletto, di Genova e dell’Italia.
Domani il doppio. Quindi domenica si affrontano fra di loro Numeri Uno e Numeri Due. L’equilibrio è tanto. L’esito del doppio non offre un verdetto definitivo. Sulla carta, stando ai ranking attuali, Pouille dovrebbe superare Fognini, mentre Seppi dovrebbe battere Chardy. In realtà sul campo è un’altra cosa. I match sono entrambi equilibratissimi. C’è da ritenere che il doppio non sarà affatto decisivo, a meno che non vincano Bolelli-Lorenzi. Perché? Perché Fognini è più forte di Pouille e Seppi di Chardy !
L’Italia del tennis ha ogni possibilità di entrare in semifinale di Coppa Davis. Il che non è poca cosa per lo sport italiano, che non è solo calcio…