Il tennista ligure ha sempre posseduto un braccio fuori dal comune, con una varietà di colpi da riempire di gioia gli appassionati di tennis. Ma spesso gli veniva a mancare concentrazione e tenuta. Sarà per il matrimonio con Flavia Pennetta, sarà perché responsabilizzato dall’imminente nascita del primo figlio, adesso il suo rendimento ha si un andamento sempre altalenante ma, in assoluto assai più positivo. Qualche volta parte bene, ma arriva male. Il più delle volte il contrario. Anzi quando sembra spacciato, invece, è in grado di ribaltare situazioni compromesse. Sembra quasi lo faccia apposta per sconcertare l’avversario di turno. Comunque rimane uno dei tennisti più sportivamente divertenti.
L’impressione è, comunque, che il miglior Fognini si veda nel proseguo del gioco quando Fabio ha capito i punti di forza o di debolezza del suo avversari e sa prendere le contromisure.
Tornando agli scherzi della sorte.
È accaduto che il sorteggio gli abbia proposto, in uno dei 4 incontri del primo turno anticipato ad oggi domenica, un suo connazionale, il promettente Berrettini, enfant prodige romano di 20 anni. Nel secondo match in programma oggi pomeriggio sul Centrale, Fognini, in poco più di un’ora ha avuto ragione del suo promettente avversario concedendogli 4 games. Un allenamento intenso che non gli ha sottratto troppe energie in vista del match fondamentale previsto al secondo turno, contro Andy Murray..
Il sorteggio, infatti, gli ha riservato proprio il numero Uno al mondo che ha saltato il primo turno per Bye (assenza di avversario). Il britannico perciò ha riposato. Il che non è detto sia stato per lui più giovevole rispetto all’allenamento-match di Fognini contro Berrettini.
Murray (campione uscente a Roma) ha, infatti bisogno di giocare per trovare la forma migliore, scaduta per la sosta causata dall’infortunio al gomito destro subito alla fine di marzo .
Perciò la sorte, mettendogli subito davanti un uomo di casa fortissimo sulla terra rossa, non è stata benigna.
Murray, alla pari di Nadal, non ha mai avuto vita facile contro Fognini. A partire dal 2007, i due si sono scontrati 5 volte. Con due sconfitte per Murray. La peggiore a Napoli nei quarti di finale di Coppa Davis quando Fognini si impose per tre set a zero (6-3, 6-3, 6-4) nell’ultimo decisivo quinto match. Grazie alla sua performance l’Italia si impose 3-2 chiudendo alla Gran Bretagna la strada verso le semifinali del Trofeo.
Ai Giochi Olimpici di Rio, la scorsa estate, invece, si impose Murray al terzo set, ma dopo aver perso 2-6 il secondo.
Insomma, fra i due storicamente c’è equilibrio, Murray è il Numero Uno in carica ma Fognini offre il meglio di sé sulla terra rossa. Insomma se dovessimo scommettere in questa sfida che vede di fronte numero uno contro numero 29 della classifica mondiale, noi punteremmo su Fognini…. Anche perché la sfida, la più attesa di questi Internazionali, quasi una vera e propria finale, si gioca nel bollente calderone del Centrale del Foro Italico con il pubblico tutto per l’azzurro.
Sul Centrale domani si esibirà invece l’altro big italiano Andreas Seppi opposto ad un promosso dalle qualificazione.
In gara nel primo turno anche tutti gli altri italiani e cioè: Stefano Napolitano, Gianluca Mager, Roberta Vinci (opposta alla russa Ekaterina Makarova), Deborah Chiesa ( Lesia Tsurenko , Ukr) e Sara Errani