Per comprendere appieno il valore di questa partita per noi italiani basti riportare che l’ultima volta che un nostro tennista ha vinto sul Centre Court di Wimbledon fu Adriano Panatta addirittura nel 1972!
Battere oggi un numero uno come Murray a Wimbledon, significherebbe finalmente per Fognini mostrarsi come realtà stabile e solida ad altissimi livelli e mettere a tacere, almeno per un po’, i tanti detrattori e scettici di casa nostra e non solo.
A Londra la temperatura è alta, siamo sui 30 gradi e il nostro Fabio sembra molto caldo.
Contro il gigante ceco Vesely, Fognini ha vinto bene e ha convinto. È sempre stato in palla, servizio continuo e preciso, giocate impressionanti ma soprattutto è parso sempre sul pezzo e senza sbavature.
Se riuscisse a mantenere la sua qualità senza mai perdere il controllo, può sicuramente bissare il successone di Roma sullo scozzese.
Il primo avversario di Fabio è sempre stato Fabio… fatto fuori se stesso può battere chiunque ed ovunque.
Certo che davanti ha un Murray che vede in Wimbledon, dove ha vinto l’anno scorso, l’occasione per riaffermarsi dopo un lungo periodo poco soddisfacente. Le cose si complicano non poco ma Fabio non ha nulla da perdere e può giocare semplicemente e felicemente il suo tennis.