Tennis, Internazionali successo di pubblico – AMPIA GALLERIA FOTOGRAFICA
(foto attualita.it: Matteo Mazzocchi, Giacomo Mazzocchi)
Roma, 16 maggio 2017 – Dalla folla che si accalca al Foro Italico e dalla vertiginosa quantità di milioni di euro che circola attorno, verrebbe da concludere che il tennis in Italia sia al vertice. Dal punto di vista organizzativo è senz’altro cosi. Il Presidente della Fit ed i suoi collaboratori si dimostrano insuperabili a promuovere e monetizzare lo sport della racchetta.
Purtroppo, invece, dal punto vista meramente sportivo, l’edizione numero74 degli Internazionali si sta rivelando un autentico flop. Al termine di pre-qualificazioni, qualificazioni e primo turno, infatti, tutti i tennisti italiani inseriti (singolare maschile, femminile e doppi) sono stati eliminati nella sessione diurna.
Caldo, per Mager ritiro per crampi
Ma alla gente, alle migliaia di adolescenti fra i dieci ed i 16 anni che imperversano fra i sei Campi di gioco del Foro Italico poco importa delle figure barbine italiche. Sono in gran maggioranza tennisti in erba. A loro interessa principalmente ammirare i loro idoli stranieri e riuscire a strappar loro un autografo od un Selfie ( magari da Djokevic sempre ben disposto).
Neanche il gran caldo ha fermato l’entusiasmo per la presenza contemporanea sui Campi degli Internazionali di Roma di tutti i migliori tennisti del mondo con l’eccezione di Ferrer numero 4.
Chi ha giocato nelle ore canicolari fra le 11 e le 17 ha sudato le proverbiali sette camicie. Qualcuno, come Gianluca Mager ha pagato la calura più degli altri. Il più bravo italiano in gara dopo aver strappato il primo set al tie break al quotato anglo- slavo Bedene, ha dovuto ritirarsi per crampi. Avesse vinto avrebbe avuto la grande chance di vedersela oggi pomeriggio con Djokovic.
“Mi dispiace aver dovuto rinunciare a questo onore – ha commentato – Ho perso l’occasione della mia vita!”
Peccato veramente per Mager. Ma sicuramente questo giovanotto di 22 anni ha stoffa da vendere. Infatti Bedene ha costretto Djokovic al tie break nel primo set, dimostrando indirettamente l’ottimo livello del tennis dell’italiano. Alla fine Bedene si è arreso in due set ma la sua resistenza ha molto irritato il campione serbo che ha platealmente contestato il pubblico reo di incoraggiare il giovane Bedene anziché applaudire al celebrato campione.
Anche Totti al Foro Italico
Dichiarato ammiratore del Tennis Francesco Totti ha sfidato il caldo nelle prime ore del pomeriggio per fare una capatina al Foro Italico, dove domani sera Lazio e Juventus si contenderanno la Coppa Italia e domenica 21 la Lazio affronterà l’Inter, mentre “Er Pupone” tornerà al Foro Italico per disputare (si spera) contro il Genoa la sua ultima partita di Serie A allo Stadio Olimpico.
Il Parco Tennis con i suoi sette impianti e lo Stadio Olimpico sono appiccicati uno all’altro. Problemi enormi di coesistenza, perciò nelle giornate e serate di domani mercoledì e domenica. Per la concomitanza di orario , specie domani.
Per domenica 21 la concomitanza si è risolta parzialmente anticipando al primo pomeriggio la Finale del Torneo Femminile ed a seguire quello maschile.
Doppio Maschile, la resa di Boleli-Seppi
Neanche il doppio è riuscito a sollevare le sorti del tennis italiano. Bolelli- Seppi, infatti non sono riusciti a fare meglio che perdere in due set 4-6, 2-6 contro la quotata coppia Bopanna-Cuevas.
Nell’altro doppio italiano , Gaio-Napolitano sono riusciti a costringere Mektic /Ramos al tie break nel primo set, ma la loro resistenza si è fermata qui.
In coppia meglio le ragazze
Le ragazze italiane Chiesa-Rubini si sono comportate meglio dei colleghi uomini impegnando severamente l’accoppiata Jankovic-Petkovic perdendo il primo set al tie break. Meno brillanti nel secondo dove hanno conquistato solo due giochi .
Vinci, sconfitta con polemica
Roberta Vinci contro la Makarova, storicamente alla sua portata, non è riuscita mai ad entrare in partita. Raccogliendo in totale solo 3 games. “Una delle mie peggiori esibizioni – ha ammesso – lontano dai miei recenti precedenti. Evidentemente se nelle classifiche mondiali mi mettono al trentesimo posto, vuole dire che valgo 30 e certe prestazioni come quella odierna non devono meravigliare.”