Roma, 14 aprile 2022 – Al Masters ATP 1000 monegasco, Lorenzo Mosetti liquida il Numero 9 del mondo, il canadese Auger-Aliassime in 2 set : 6-2, 7-6 fra gli applausi del raffinato pubblico monegasco che lo elegge proprio beniamino, al posto di Fabio Fognini.
Se li merita davvero i complimenti questo ragazzo di Carrara di appena 20 anni che ad ogni uscita si mostra in costante crescita.
Alla vigilia dell’incontro monegasco, Mosetti è numero 56 nel mondo, ma è predestinato a grandi cose.
Usciti o assenti (per usura, restauro o scarsa forma) i capofila azzurri Berrettini, Fognini e Lorenzo Sonego, a sostenere il prestigio del tennis italiano sono ora due ragazzi, entrambi nati nel terzo millennio.
Jannik Sinner, altoatesino di San Candido, ha avuto i natali il 18 agosto 2001; il carrarese Lorenzo Mosetti il 3 marzo 2002. Ha appena compiuto 20 anni.
Sinner si è già imposto nel Gran Circo della Racchetta inserendosi stabilmente fra i primi 10 tennisti in attività, anche se attualmente figura Numero 12 per via dei forfait dovuti a vari infortuni .
Mosetti si era distinto, anche in Coppa Davis, ma solo a Montecarlo ha avuto la definitiva consacrazione strapazzando in due set, il miglior canadese in circolazione Felix Auger-Aliassime, un altro enfant prodige della classe e rango di Sinner.
I contorni della partita sono presto detti.
L’italiano mostra dalla prima palla uno stato di forma psico-fisica eccellente. Conosce la potenza dei colpi del canadese e lo affronta molto lontano dalla linea di fondo.
Auger-Aliassime gioca il rovescio a due mani, ficcante e ben governato. Mosetti risponde con il rovescio classico ad una mano sola, tipo il miglior Federer.
Stranamente risulta in difficoltà il dritto del canadese che sfocia in frequenti errori.
Per il resto, massimo equilibrio con Mosetti abile a rincorrere e rintuzzare qualsiasi difficile situazione.
Al quarto gioco Mosetti strappa il servizio al canadese e si porta sul 3-1. Quindi conserva il proprio servizio portandosi sul 4-1.
Auger-Aliassime si rende conto che l’italiano ha una marcia in più in quel momento e decide di risparmiare energie in questo primo set, per concentrasi sul secondo.
Infatti molla e perde il set 2-6.
Il secondo periodo, infatti, risulta assai più combattuto e sul filo del massimo equilibrio.
Mosetti continua ad essere impeccabile: il pubblico è tutto per lui.
Si procede un game per ciascuno fino al 6-6 del tie break che il toscano raggiunge con una smorzata sotto rete seguita da un applauditissimo pallonetto irraggiungibile.
Lo show dell’azzurro prosegue al tie break.
Che inizia con un errore di dritto del canadese e prosegue all’insegna di colpi vincenti di Mosetti che vola verso quota sette lasciando solo due punti al canadese.
Vittoria raggiunta in un’ora e mezza e azzurro ai sedicesimi di finale del ricco ATP Masters 1000 monegasco che mette in palio un Monte Premi di 5,8 milioni di euro.
Ora per l’ Italia tocca a Jannik Sinner seguire il buon esempio di un ragazzo di un anno più giovane di lui.