Roma, 15 aprile 2022 – Jannik Sinner supera in rimonta (7-5, 6-1,6-3) il russo Andrey Rublev e vola nei quarti di finale del Masters Atp 1000 di Montecarlo per vedersela poi contro il tedesco Alexander Zverev.
Con questa ennesima performance contro il Numero 8 del mondo, il 21enne altoatesino dimostra di non essere più una giovane promessa, ma una splendida realtà del tennis mondiale.
LORENZO MUSETTI
L’altro azzurro in lizza nel Torneo monegasco, Lorenzo Musetti, contro l’argentino Diego Schwartzman, ha sfiorato il colpaccio, assicurandosi brillantemente il primo set.
Poi la sua inesperienza agonistica al massimo livello si è rivelata insufficiente per superare un avversario esperto e in grado di modulare le proprie tattiche in corso d’opera.
L’anno di età inferiore di Musetti rispetto a Sinner (2001 e 2002), è ancora decisamente determinante e fa la differenza.
Il carrarese si è guadagnato il primo set 6-2 fra gli applausi, sciorinando un tennis completo di tutti i colpi, a cominciare dalle palle corte .
Successivamente Musetti si è fatto imbrigliare dall’argentino che lo ha tartassato sul rovescio, costringendolo a giocare lontano dalla linea di fondo, in condizione di inferiorità strategica.
Per lui molti applausi ma il secondo e terzo set, combattuti, sono di marca argentina.
SINNER DA SWOW
Sinner, invece, non si è fatto irretire da un avversario sulla carta ATP superiore, Andrey Rublev, stabilmente (fra i primi dieci al mondo) ma lo ha affrontato con la massima determinazione e senza alcun complesso.
I due tennisti hanno disputato uno dei match più gagliardi visti mai al Country Club monegasco.
Fra l’altro si tratta di due atleti molto simili sia dal punto di vista fisico che tennistico. Due spilungoni allampanati, per giunta con gli stessi capelli rossi.
Entrambi prediligenti gli scambi da fondo campo di dritto e di rovescio, alla ricerca di angoli e righe. Entrambi dotati di ottimi recuperi difensivi e discesa a rete quando necessario.
Ad una maggior potenza e resistenza negli scambi prolungati del russo Andrey Rublev, Sinner risponde con una maggior efficacia del servizio.
Il russo, comunque riesce ad assicurarsi il primo set 7-5.
INTERVENTO MEDICO SU SINNER
Sinner non perde fiducia nè serenità, pur se palesemente prende a zoppicare; finche non ottiene un medical time-out.
Così come era successo nel precedente match contro Coric per dolori addominali…
Rublev non gradisce, ma Medico e Fisioterapista fanno sdraiare Sinner per intervenire su un piede dall’alluce martoriato.
Medicazione, fasciatura. ed il match riprende.
Un Sinner decisamente migliorato, corre, riprende, e si appoggia a servizi sempre più risolutivi.
Incita il pubblico che risponde plaudente, mentre Rublev commette molti errori non forzati lasciando nelle mani (ed i piedi) di Sinner le sorti del match che si conclude con un 6-1, 6-3 per l’azzurro.
ORA TOCCA A SVEREV
Ora arriva Alexander Zverev, avversario tedesco ma di stirpe russa anche lui. Avviato ad diventare Numero Uno in conseguenza alle vicissitudini di Djokovic e Nadal.
Ma per Sinner continua ad esserci l’interrogativo delle vesciche al piede.
Basteranno le 24 ore fra un match e l’altro, per riconsegnare alla fase conclusiva del Torneo di Montecarlo ed al tennis, un atleta idoneo alla bisogna?
Questo è il problema. Intanto, però, l’Italia può festeggiare le ottime prospettiva nel tennis di due ragazzi.
Uno ormai maturo per ogni impresa, Jannik Sinner. Al momento è già la prima volta che
disputa i quarti di un Masters 1000.
Se batte Zverev, si ritroverebbe alla prima semifinale di un prestigioso e ricco Masters 1000 ATP su terra battuta.
L’altro, Lorenzo Musetti, che sta maturando il periodo necessario di esperienza per essere atleta completo, tecnicamente e mentalmente,