Tennis Open d’Italia – Un grande Sonego, costretto a cedere contro Djokovic

Il serbo si impone 6-3, 6-7 (7-5), 6-2

Roma, 15 maggio 2021 – Dopo il successo di Lorenzo Sonego negli Ottavi degli Internazionali d’Italia in corso a Roma Foro Italico sul Numero 4 al mondo, l’austriaco Dominic Thiem, si era detto cosa non fosse il tennista torinese.

Oggi – dopo il successo per 2-1 (4/6, 6/3,6/4) su Rublev, Numero 7 del ranking, si può parlare di cosa Lorenzo sia.

Tecnicamente ha confidenza in tutte le complessioni necessarie.

Prima palla di servizio che arriva anche ai 220 km/h. Nel secondo e decisivo game del secondo set, dopo aver strappato il servizio nel Gioco di apertura, ha annullato tre palle-breack grazie alla efficacia della sua palla.

Il rovescio a due mani, risulta preciso, angolato e potente. Quando necessario è in grado di ricorrere al passante di rovescio lungo linea che è il colpo del campione. Un gesto, per capirsi, che è il limite di Berrettini.

Il suo comportamento tattico in partita è riflessivo. Non recita lo stesso copione, ma si adatta a misura dell’avversario. Rublev lo ha studiato nel primo set, perso 4-6.

Ma , a partire dal primo gioco del secondo set, Lorenzo ha messo in scena un altro spettacolo, ubriacando tatticamente il russo, portandolo all’isteria, con i suoi continui mutamenti tattici e di ritmo.

Soprattutto nella gestione delle palle corte e del gioco sotto rete.

La sua migliore qualità è la velocità di spostamento e di recupero, superiore persino a quella di Nadal. E la sfrutta benissimo. Specie nei momenti più difficili.

Dove compie miracoli, che tali non sono perchè parte fondamentale del proprio bagaglio.

Per queste sue caratteristiche, nella semifinale, Lorenzo Sonego si è presentato al leone Novak  Djokovic con una veste tennistica al di fuori del coro attuale.

Una personalità del tutto originale che fa della interpretazione del gesto una questione di fantasia creativa.

Un gioco all’Italiana che fa soltanto bene allo svolgimento scontato del Tennis, forte e preciso, ma scontato noiosamente in voga negli ultimi periodi.

Stanco, Sonego ha dovuto cedere alla bravura del serbo Djokovic per 6-3, 6-7 (7-5), 6-2.

Una sconfitta, quasi scontata. Ma che non ha offuscato la bravura di Lorenzo Sonego!

 

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