Tennis Us Open, Berrettini, caccia al tesoro Usa

Berrettini Ok

Roma, 30 agosto 2022 – È partita con il piede giusto di Matteo Berrettini la spedizione italiana agli US Open di Flushing Meadows, New York, quarto, conclusivo e più ricco Torneo Slam del tennis Mondiale.

Il tennista romano, numero 13 al mondo (subito dopo Jannik Sinner) ha avuto ragione di Nicolas Jarry Fillol in 3 set (6-2, 6-3, 6-3) in poco meno di due ore.

Il cileno era entrato nel tabellone principale grazie ai successi ottenuti nel torneo di qualificazione. Atleticamente quasi fotocopia di Berrettini, ugualmente dotato nel servizio.

CONTRO JARRY PROVA DI MATURITÀ
Avversario scorbutico che il tennista romano ha inquadrato da subito strappandogli il servizio ogni inizio di set e quindi amministrando con saggezza il break conquistato.

Ricorrendo, quando necessario anche al servizio micidiale “a uscire”, un Ace davvero imprendibile.

Una ottima dimostrazione di maturità, a garanzia del futuro anche immediato.

Dunque Berrettini sull’Hard Court 17, supera il primo turno, dando il buon esempio agli altri azzurri dietro di lui.

OPEN USA , TORNEO DA NABABBI
Non è impresa poco ambita andare avanti a Flushing Meadows il cui fascino principale non è tanto partecipare ma superare ogni turno.

Sui campi veloci in cemento acrilico Deco Turf americani sono palio, infatti, gli emolumenti da nababbi.

Il monte premi (identico per donne e uomini) ha raggiunto i 60 milioni di Euro, 27.985.686 Euro.

Chi esce al primo turno, comunque, incassa 80.000 Euro.

Al secondo turno diventano 121.000 Euro (bonus già raggiunto dal gagliardo Matteo)

Ai quarti di finali si garantiscono 445 mila Euro. ai semifinalisti 705 mila Euro.

Il finalista perdente è milionario con 1.300.000 Euro.

Al vincitore spettano 2,6 milioni di Euro nonché anche i 2000 punti ATP da utilizzare nel computo delle classifica e tutto il resto.

Tutti perciò vogliono essere a Flushing Meadows. Tutti, a cominciare dal serbo Novak Đoković Djokovic, comunque dichiarato non gradito per via del no vax.
È presente (e già vincente al primo turno), come atleta non come Russo, Daniil Medvedev, (campione milionario uscente) nonostante la guerra in Ucraina.

In corrispettivo a queste prospettive milionarie, alle 128 migliori tenniste ed alle 128 migliori racchette uomini del mondo, è chiesto di battersi al meglio dei 5 set e non degli standard 3 set degli altri Tornei ATP e WTA.

Match che possono durare anche 5 ore e far fare le ore piccole a causa delle 6 ore di fuso orario.

All’alba di stamani 30 agosto, così dietro Berrettini situazione azzurra in parità.

AVANTI ANCHE CAMILA GIORGI
Passa il primo turno ( e si attesta su un bonus di uscita minimo di 80 mila euro) Camila Giorgi.

La marchigiana che con il suo tennis aggressivo (molte vincenti , ma anche molti errori non provocati) ha smontato l’ungherese Anna Bondàr (n. 55) rimontando l’iniziale 4-6 con un progressivo 6-3, 6-1)-

Al secondo turno l’aspetta la favorita statunitense Madison Keys, numero 20 al mondo.

Poco fortunate le prove di Lorenzo Sonego e di Martina Trevisan.

La tennista fiorentina Trevisan, si è trovata di fronte la russa Evgeniya Rodina, campionessa ferma da 2 anni, ripresentatasi al ricco Circo dell’Opern USA avendo messo a punto uno stato di forma psico-fisico ad hoc.

La campionessa italiana ha duellato alla pari per tutto il primo set finito 5-7 al tiebreak,
Poi ha pagato lo sforzo ed ha chiuso 1-6.

Sfortunata, invece, la prova di Lorenzo Sonego contro l’australiano Jordan Thompson (n. 119 ATP).

Il tennista torinese ha sfoggiato la forma dei tempi migliori concedendo all’avversario 3 game soltanto nei primi due set terminati 6-2, 6-1.

Poi qualcosa si inceppava. Sonego cominciava a perdere colpi improvvisamente.

L’australiano cresceva, mentre Sonego annaspava nei momenti topici.

Quasi una ridotta efficienza fisica da accertare e valutare. Tre set in fila per Thompson : 6-2, 6-4, 6-4.

Peccato!!!

Exit mobile version