Wimbledon: cade la favorita, Serena Williams eliminata

Vince la francese Cornet. Avanti la Sharapova. Bene tra gli uomini Nadal e Federer. Bolelli-Nishikori, stop per oscurità

Londra, 28 giugno – In una giornata spezzettata dai continui scrosci di pioggia fa clamore l’uscita di scena dai Championships della favoritissima Serena Williams, sorpresa dalla carneade Alize Cornet. Una sconfitta, quella della numero uno al mondo, ancor più inattesa dopo un primo set condotto, e vinto, con autorevolezza da Serena. Improvviso quanto prepotente il ritorno della francese che stupisce per potenza e varietà di colpi. Serena si smarrisce senza più trovare le contromisure, arrendendosi contro un’avversaria, n.63 del ranking, che in carriera non aveva mai battuto una top 20 (1-6 6-3 6-4). Incontenibile la gioia della francese a fine match. “Non ci posso ancora credere – le parole a caldo di Alize -. Qualche anno fa nemmeno sapevo giocare sull’erba, adesso ho battuto Serena”. Lunedì la attende la 20enne canadese Eugenie Bouchard, una delle giovani di maggior talento, che in due set ha sconfitto la tedesca Andrea Petkovic (6-3 6-4).

Per il secondo anno di fila dunque Serena saluta anticipatamente Wimbledon, con l’aggravante che nel 2014 non ha ancora raggiunto un quarto di finale in una prova dello Slam.

Uscita Serena, i favori dei pronostici passano d’ufficio a Maria Sharapova che strapazza la statunitense Alison Riske (6-3 6-0). Dopo un’avvio con qualche tentennamento Masha ritrova profondità e geometrie infilando un’impressionante serie di 11 giochi di fila. “Lei è un’ottima giocatrice da erba, quindi sapevo di dover stare attenta – il commento della russa -. Sono contenta di essere di nuovo nella seconda settimana, dopo quello che è successo l’anno scorso. Mi do un’altra opportunità”. Nessuna sorpresa tra i big.

Vince e convince Rafael Nadal che sotto il tetto del Centrale batte in quattro set il russo (naturalizzato kazako) Mikhail Kukushkin (6-7 6-1 6-1 6-1). Davanti ad un Royal Box che ospita diverse leggende sportive britanniche (Bradley Wiggins, Ian Poulter e David Beckham), il maiorchino numero uno al mondo torna a scollinare la prima settimana all’All England Club, per la prima volta dal 2011. Ordinaria amministrazione anche per Roger Federer che in tre set, senza passaggi a vuoto, archivia la pratica Santiago Giraldo (6-3 6-1 6-3). In un’ora e 21 minuti di tennis velocissimo lo svizzero sette volte vincitore di Wimbledon approda agli ottavi concedendo appena due palle break in tutto il match al colombiano.

Bolelli-Nishikori, stop per oscurità – E’ stato sospeso per sopraggiunta oscurità al sesto gioco del quinto set, sul punteggio di 3-6, 6-3, 6-4, 6-7, 3-3) l’incontro tra l’azzurro Simone Bolelli e il giapponese Kei Nishikori, valido per il terzo turno del torneo di Wimbledon. Contro il n.12 al mondo, Bolelli era riuscito a portarsi sul 2-1, ma senza trovare il colpo del ko nel quarto set, che si è concluso al tie break (7-4) a favore del nipponico.

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