Totti batte la Juve e a Roma…si avverte la scossa!
Roma – Era ed è la madre di tutte le partite di calcio! Quella che mette di fronte Roma e Juventus è una partita che fa in ogni occasione la storia del calcio. Anche quest’anno, nonostante l’enorme distanza di punti fra le due squadre, soprattutto dovuta alla precaria posizione in classifica dei giallorossi, rappresenta una delle partite cosiddette “di cartello”.
Lo stadio si presenta con un colpo d’occhio incredibile per la prima volta in questo campionato. Gli spalti sono gremiti all’inverosimile e si contano più di 60mila spettatori. Molto nutrita la rappresentanza bianconera, almeno 5mila tifosi nel settore ospiti e altri 2mila sparsi tra i vari settori. La Roma schiera davanti Totti, Osvaldo e Lamela con Marquinho e Torosidis dal primo minuto. Nella Juventus si registrano le pesanti assenze di Marchisio e Peluso che mister Conte sostituisce con Pogba e Asamoah.
Inizia la partita. La Roma parte subito molto decisa con la voglia di riscattare una stagione che non sta andando secondo le previsioni. Anche la Juve ha voglia di proseguire la sua marcia trionfale verso la conquista del secondo scudetto consecutivo e fa sentire la sua forza soprattutto con il temibilissimo ex giallorosso, Mirko Vucinic. I bianconeri prendono le redini del gioco, ma la Roma punge con i suoi campioncini. Al 7° Osvaldo servito da De Rossi si incunea nell’area avversaria, si libera e insidia la porta bianconera, ma il tiro è facile preda di Buffon. Al 9° un tiro di Pirlo senza pretese sorvola di molto la traversa della porta difesa da Stekelenburg. All’11° pericolosa ripartenza della Roma che viene però sciupata malamente. La Juventus esprime un gioco molto fluido e redditizio e sulla fascia destra Lichsteiner si trova spesso libero per effettuare cross molto invitanti per l’attacco bianconero. Proprio quest’ultimo al 19° viene steso da De Rossi che entra in scivolata sullo svizzero, inevitabile l’ammonizione per “capitan futuro”. Sul conseguente calcio di punizione Pirlo sfiora il goal che viene evitato da una incredibile parata di Stekelenburg che raccoglie gli applausi convinti del pubblico giallorosso. La supremazia del gioco è in mano ai bianconeri e la Roma si limita alle ripartenze, quando riesce a farlo. La Juventus spinge ancora di più e la difesa giallorossa sembra vacillare. Si gioca ormai quasi esclusivamente nella metà campo giallorossa. Intorno al 30° la Roma però mostra una timida reazione e comincia ad impostare delle buone giocate geometriche. Proprio al 30° è di nuovo pericolosa grazie ad una azione impostata da Lamela e Totti che si conclude però senza fortuna. Proprio il Capitano sembra essere il più ispirato e, forse preso dalla troppa foga, al 31° viene ammonito per un brutto fallo su Pirlo che è costretto ad uscire dal campo per qualche minuto per ricevere le dovute medicazioni. La partita entra nel vivo ed ora è la Roma a spingere di più anche se la Juventus resta sempre in agguato e vigile sulle opportunità di passare in vantaggio. Entrambe le squadre vogliono chiudere il primo tempo in vantaggio, ma nessuno delle due ci riesce e, pertanto, la prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate anche perché, nonostante la gran mole di gioco espressa dalle due squadre, le occasioni da goal sono state veramente poche.
Il secondo tempo inizia senza sostituzioni da parte delle due squadre, ma tre giocatori per parte iniziano a riscaldarsi a bordo campo. Al 47° ghiotta occasione per Osvaldo servito da Totti, ma i giallorossi non concretizzano. Un minuto dopo Vucinic sfiora il palo e fa venire i brividi ai tifosi giallorossi. La partita diventa scoppiettante di occasioni e con continui rovesciamenti di fronte. Al 49° Torosidis sfiora il goal. Al 51° è Pjanic ad insidiare la porta bianconera con un gran tiro da 25 metri, ma Buffon si fa trovare prontissimo! La gara è vibrante e la Roma sembra crederci di più. Al 53° è Matri però che spreca sparando proprio su Stekelenburg che argina il forte tiro dell’attaccante bianconero. La Juventus al 55° cerca la chiave di volta della partita e sostituisce Vucinic con Giovinco e Asamoah con Padoin. Al 56° ancora un’occasione per la Roma con Osvaldo che colpisce di testa a colpo sicuro, ma tra i pali della porta bianconera c’è il portiere della nazionale che neutralizza il tiro con un pregevole gesto tecnico. Buffon però al 57° deve arrendersi ad una bordata di una potenza incredibile del Capitano giallorosso sferrata dal limite dell’area che lo trafigge senza nessuna possibilità di azione. E’ goal e la Roma si porta in vantaggio, lo stadio è in delirio! La reazione dei bianconeri è rabbiosa e rivolta a recuperare il pareggio, ma è ancora la Roma a farsi pericolosa, al 64° sciupa clamorosamente una grande occasione per raddoppiare. Al 69° Lamela si smarca bene in area avversaria, ma non è fortunato. La Roma spreca troppo invece di chiudere la partita ed il pubblico di fede giallorossa trema quando la Juventus si avvicina nei pressi della porta difesa da Stekelenburg. Al 71° Anelka fa il suo esordio nel campionato italiano prendendo il posto di Vidal. Ora la Juventus è fortemente a trazione anteriore. Al 75° la Roma spreca ancora! Ripartenza velocissima dei giallorossi, ma il Capitano serve Osvaldo che nel frattempo era finito in fuori gioco, nulla di fatto. Al 76° ancora un’occasione. Marquinho spara a colpo sicuro, ma Lichtsteiner si oppone con il corpo, più precisamente con un braccio, tanto è vero che i giallorossi reclamano il calcio di rigore, ma l’arbitro Rocchi fa cenno di proseguire. Negli ultimi 10 minuti di gioco le due squadre si affrontano a viso aperto e la Juventus proprio non ci sta a perdere alzando ancor più il suo baricentro e spingendo conseguentemente la Roma nella propria metà campo. I giallorossi stringono i denti cercando di resistere alla forte pressione bianconera, ma sono consapevoli che sarà durissima fino all’ultimo secondo di gioco della partita! All’87° standing ovation per Totti, tutto lo stadio lo saluta in piedi come un eroe! La vendetta della sconfitta dell’andata è ormai matura e dopo 4 minuti di recupero il triplice fischio del direttore di gara la sancisce! La Roma conquista tre punti d’oro e scaccia per il momento le ansie di una stagione a dir poco fallimentare. Bravo il nuovo mister Andreazzoli che ha dato equilibrio alla squadra, soprattutto in difesa, ma bravo soprattutto il Capitano che ancora una volta ha portato per mano la squadra alla conquista di una vittoria che fa impazzire di gioia i tifosi giallorossi!
Dopo questa iniezione di entusiasmo da ora in avanti sarà dura affrontare la Roma e i tifosi tornano di nuovo a sorridere!