Blackout in Spagna: cinque possibili cause
In Spagna il blackout causa blocco dei treni, fermi i voli: cinque le possibili cause, fra cui un attacco hacker

Blackout in Spagna con cause da definire, anche se si fanno cinque ipotesi. Di certo è stato di vasta portata, interessando gran parte della Spagna e del Portogallo, e ha avuto ripercussioni anche nel Sud della Francia e in Andorra. Ha causato gravi disagi ai trasporti, con interruzione della metropolitana a Madrid e Lisbona, blocchi ferroviari a livello nazionale e ritardi negli aeroporti. I semafori hanno smesso di funzionare, causando ingorghi stradali. Si sono verificate interruzioni delle comunicazioni telefoniche e di internet in diverse aree.
Blackout in Spagna: uno, hacker la causa più accreditata
Un attacco hacker, coi “pirati” che chiederanno nelle prossime ore un riscatto: ripristino della luce in cambio di denaro. Guai anche in Portogallo: il ministro portoghese per la Coesione territoriale non esclude che il black-out energetico che ha colpito il Portogallo potrebbe essere dovuto a un attacco informatico, aggiungendo che il disagio colpisce anche Spagna, Francia e Germania. “C’è questa possibilità, ma non è stata confermata”, ha detto Manuel Castro Almeida ai microfoni della Rtp, la tv di Stato portoghese. Dall’aeroporto di Lisbona arrivano intanto notizie di una situazione caotica e di zone dell’aeroporto ancora al buio.
Blackout in Spagna: causa due, variazioni estreme di temperatura
Possibile causa numero due. Variazioni estreme di temperatura in Spagna avrebbero contribuito al blackout che ha coinvolto la penisola iberica. Lo rende noto il gestore portoghese Ren (Rede Eletrica Nacional), citato dalla Bbc. “A causa di variazioni estreme di temperatura nell’entroterra della Spagna, si sono verificate oscillazioni anomale nelle linee ad altissima tensione (400 kV), un fenomeno noto come vibrazione atmosferica indotta. Queste oscillazioni hanno causato guasti di sincronizzazione tra i sistemi elettrici, causando successive perturbazioni lungo la rete europea interconnessa”.
Tre: incendio in Francia alla base del blackout spagnolo
Si ipotizza che un incendio sul monte Alaric, nel sud della Francia, possa aver danneggiato una linea di alta tensione tra Perpignan e Narbona, influenzando la rete spagnola. “La situazione è molto grave e si naviga al buio: al momento non si hanno indicazioni sulle cause che hanno innescato il collasso del sistema elettrico. Ma non si può escludere nulla, dall’attacco hacker ad un sabotaggio fino a qualche infrastruttura vitale della trasmissione”. Così Davide Tabarelli, esperto di Nomisma Energia, commenta il maxi oscuramento, affermando che potrebbe esserci anche “un incendio nel sudest francese che ha messo fuori gioco una linea di import. Ci vorranno ore per riportare alla normalità il servizio elettrico spagnolo”.
Quattro: squilibri della rete
Oscillazioni significative nella rete elettrica potrebbero aver innescato meccanismi di protezione che hanno portato alla disconnessione della rete iberica da quella europea. Red Eléctrica segnala che ci vorranno dalle “sei alle dieci ore” per ripristinare completamente la corrente elettrica. Lo riportano i media spagnoli. Il governo ha appena convocato d’urgenza il Consiglio per la sicurezza nazionale. I suoi membri, tra cui il primo ministro, il capo di Stato Maggiore della Difesa e il direttore del Centro Nazionale di Intelligence (CNI), si riuniranno per analizzare la possibile origine del grave guasto della rete elettrica verificatosi in Spagna. Il presidente della Comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, ha chiesto al premier Pedro Sánchez di attivare il livello di emergenza 3. “Chiediamo al governo nazionale di attivare il piano 3 in modo che l’esercito possa mantenere l’ordine se necessario”, ha detto, citata dai media spagnoli. Adesso, si temono disordini, il caos.
Cinque: raro fenomeno atmosferico
L’operatore di rete portoghese REN ha suggerito che “un raro fenomeno atmosferico in Spagna dovuto a variazioni estreme di temperatura” potrebbe essere la causa. Tutto dovuto alle estreme variazioni di temperatura all’interno del Paese, che hanno provocato fluttuazioni anomale nelle linee ad altissima tensione (400 kV)”. Con “vibrazioni indotte dall’atmosfera” si intendono infatti le oscillazioni anomale delle linee elettriche ad alta tensione (400 kV) dovute a variazioni estreme di temperatura. Questo fenomeno si verifica quando la temperatura dell’aria varia in modo significativo, provocando movimenti irregolari delle linee di trasmissione.
Torlizzi polemico sulle rinnovabili
“Maxi blackout in Spagna e Portogallo. A differenza dell’Italia non hanno regolato il sistema rinnovabili che ora sta fallendo. Noi abbiamo anticipato i problemi che loro ora stanno avendo (stoccaggi centralizzati e gestione rischio overgeneration)”. Lo ha scritto Gianclaudio Torlizzi, Consigliere del ministro della Difesa e Fondatore di T-Commodity su X. “Evento oggi in Spagna e’ una ragione in piu’ per tenere attive nostre centrali a carbone. E di corsa”, ha aggiunto in un altro post.
In Spagna le centrali nucleari smettono di produrre elettricità
A seguito del blackout in Spagna, le centrali nucleari del Paese (cinque con sette reattori in funzione) hanno smesso di produrre elettricità. Lo riferisce El Pais sottolineando che la misura è dettata da motivi di sicurezza, e che è interrotta la produzione e la fornitura di energia elettrica alla rete. Tuttavia, secondo fonti del Nuclear Safety Council (CSN), i sistemi interni di ogni impianto devono rimanere operativi e gli impianti utilizzano le apparecchiature diesel disponibili in ogni centrale nucleare.

Blackout in Portogallo e problemi in Francia
Continuano i disagi in Portogallo a causa del blackout che ha colpito il Paese intorno alle 11:30 (ora di Lisbona). La Protezione civile portoghese riferisce tuttavia che i sistemi di ridondanza “stanno funzionando normalmente, consentendo al sistema di comando, controllo e soccorso di funzionare senza limitazioni”. Anche gli ospedali stanno riuscendo a funzionare grazie ai generatori elettrici, sebbene alcuni, come l’ospedale São João di Oporto, abbiano sospeso le attività considerate non prioritarie, mentre il servizio nazionale di emergenza medica raccomanda ai cittadini di telefonare al 112 solo in casi davvero urgenti. Più caotica la situazione dei trasporti. L’accesso al terminal dell’aeroporto di Lisbona è stato condizionato per limitare il più possibile l’ingresso ai passeggeri con voli”, ha dichiarato all’agenzia Lusa una fonte ufficiale dell’operatore aeroportuale ANA. Tuttavia, i decolli restano al momento sospesi. Chiuse anche le stazioni della metropolitana di Lisbona, dopo che molti passeggeri erano rimasti intrappolati nelle carrozze dei treni. Una fonte dell’azienda ha dichiarato che la situazione è ora risolta e i passeggeri sono stati riportati in superficie.
Commissione Europea molto attiva: protocollo blackout
“La Commissione è in contatto con le autorità nazionali di Spagna e Portogallo, nonché con la Rete europea dei gestori dei sistemi di trasmissione dell’energia elettrica Entso-E, per comprendere la causa e l’impatto della situazione. Continuerà a monitorare la situazione e a garantire un regolare scambio di informazioni tra tutte le parti interessate. Come previsto dalla normativa Ue in vigore (codice di rete per le emergenze e il ripristino), sono in vigore protocolli per ripristinare il funzionamento del sistema”.