A due mesi dall’omicidio, arrestato il presunto autore
Roma, 14 marzo – Era la tarda sera dell’Epifania, quando in via di Villabate, località Tor Bella Monaca, era stato trovato riverso a terra Federico Caranzetti, di 17 anni. Il giovane presentava alla testa una ferita da un colpo di arma da fuoco.
Ricoverato presso il Policlinico di Tor Vergata, per la gravità della stessa, decedeva il 9 gennaio.
Sul luogo del ferimento, a terra, venivano rinvenute tre dosi di cocaina ma non vi erano tracce dell’arma nè venivano recuperati bossoli.
Questo, faceva propendere le indagini verso il mondo del narcotraffico e, dalla ricostruzione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, l’episodio sarebbe stata la conseguenza di uno scontro fra due minorenni, uno cliente e l’altro spacciatore. Ambedue, seppure di giovane età, con precedenti di Polizia.
Dagli elementi investigativi raccolti dai militari dell’Arma e dalla ricostruzione dei fatti, l’episodio sarebbe stata la conseguenza di uno scontro fra due minorenni, uno cliente e l’altro spacciatore. Ambedue, seppure di giovane età, con precedenti di Polizia.
Le prove acquisite, hanno consentito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, di richiedere ed ottenere dal competente Giudice per le indagini preliminari, l’emissione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere a carico di un 17enne il quale, dall’evento, si era reso irreperibile.
Nella tarda serata di ieri sera, però, l’errore fatale.
Mentre stava tornando a casa, il presunto assassino è stato fermato dai Carabinieri ed arrestato nei pressi della sua abitazione ed associato nel carcere di Casal del Marmo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, alla quale dovrà fornire chiarimenti sulla vicenda e dove ha preso e, poi occultato, l’arma del delitto.