A Roma sequestrati 410 kg. di marijuana. In manette 2 albanesi e una rumena

Roma – Si sono insospettiti  i  Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro nel notare il sodalizio tra  due giovani albanesi e una ragazza romena.

Si sono insospettiti  i  Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, comandata dal Maggiore Angelo Pitocco, nel notare il sodalizio tra  due giovani albanesi e una ragazza romena, che si  aggiravano fra i tossicodipendenti. Così, hanno cominciato ad osservare  i loro spostamenti, scoprendo che i tre vivevano in un appartamento in zona San Giovanni ma con la disponibilità di un box auto in via Muzio Attendolo. Richiesta ed ottenuta l’autorizzazione alla perquisizione, nel garage i Carabinieri hanno avuto la sorpresa di trovarsi dinanzi ad un vero e proprio deposito di stupefacente. Accantonati ordinatamente, hanno rinvenuto ben 314 pacchi, contenenti marijuana, per un peso complessivo di 410 chili. I grossisti della droga, per mitigare il forte odore prodotto dallo stupefacente sia nel trasporto che nel conservarla nel box senza attirare l’attenzione dei residenti, avevano imbevuto le confezioni con del gasolio. La droga sequestrata, destinata alle piazze del Pigneto e di San Lorenzo, qualora immessa nel mercato dello spaccio, avrebbe fruttato circa 1 milione di euro. I due albanesi, entrambi 20enni  e la donna romena, 19enne, sono stati arrestati con l’accusa di “concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” ed associati rispettivamente nel carcere maschile di Roma Regina Coeli e nel carcere femminile di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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