Genzano di Roma (Rm), 17 settembre – Nella trascorsa nottata di mercoledì, in una villetta del centro di Genzano di Roma, dei dissidi famigliari hanno provocato una furibonda lite tra padre e figlio, che ha rischiato di trasformarsi in tragedia.
Il figlio, O.S. 46 anni, armato con un un grosso coltello con lama lunga 22 centimetri, ha accoltellato all’altezza della regione lombare sinistra il padre che, soccorso, è trasferito e ricoverato all’ospedale di Albano Laziale.
Sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri, comandata dal capitano Davide Occhiogrosso, che hanno arrestato O.S. i reati di “lesioni personali aggravate”, procedendo al sequestro del coltellaccio, ancora sporco di sangue come pure la t.shirt che indossava O.S., intrisa del sangue del padre. L’abitazione era tutta a soqquadro per la lite appena avvenuta.
La vittima, che i sanitari dopo l’intervento hanno giudicato guaribile in 15 giorni mantenendo il ricovero, ha denunciato ai Carabinieri che non era la prima volta che eventi del genere portavano a tali conseguenze.
L’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dapprima condotto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Velletri, dopo la convalida dell’arresto è stato tradotto alla locale Casa Circondariale.