Tramite Facebook, adescava minorenni. Arrestato

Era un 49enne biellese, la “ragazzina” adescatrice

Torino, 21 luglio –  Sono stati gli attenti genitori a segnalare al Compartimento Polposta Piemonte con il coordinamento del C.N.C.P.O. del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni il contenuto imbarazzante di alcune conversazioni riportato sul profilo della figlia minore. Le indagini svolte telematicamente dalla Polizia, consentivano di identificare la “ragazzina” che chattava con la giovinetta, per  un 49enne biellese.

L’uomo, fingendosi una ragazzina, tramite Facebook, adescava le minori e, in cambio di sesso sadomasochista pagava in soldi, sigarette, ricariche telefoniche e altri regali.

L’accurata analisi tecnica sui cellulari e supporti informatici in uso all’indagato, e poi sequestrati, ha confermato che il 49enne era solito utilizzare i social per avvicinare giovanissime.

Sulla base delle risultanze investigative, il gip del Tribunale di Torino ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo, dovendo rispondere di  “sfruttamento della prostituzione minorile”.

Il biellese  è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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