Roma, 20 novembre – Ancora un grave episodio di adescamento in chat tra un trentenne romano ed una sedicenne milanese… …fortunatamente senza gravi conseguenze grazie all’intervento ed al coordinamento fra la Polizia Locale di Milano e quella di Roma Capitale. Dopo un iniziale scambio di materiale a sfondo sessuale in rete, il romano è riuscito ad ottenere un appuntamento con la giovane milanese. All’incontro, nella centralissima piazza del Duomo, la ragazza si è presentata accompagnata da un’amica anch’essa minorenne. La sedicenne, però, intimorita dal comportamento del trentenne, ha immediatamente manifestato l’intenzione di troncare l’incontro. L’uomo, al rifiuto, ha scatenato la sua rabbia prendendo la giovane a schiaffi. Le due ragazze, spaventate, cercavano di allontanarsi seguite dall’uomo che ormai aveva perso il controllo. Notata una pattuglia della Polizia Locale di Milano, le ragazze hanno chiesto aiuto. Gli agenti municipali meneghini intervenivano prontamente fermando il romano ed accompagnandolo al loro comando, per l’identificazione ed accertamenti. In quella sede, il fermato si qualificava con il nome del fratello minore, esibendo un suo documento d’identità. Sul suo smartphone, gli agenti accertavano l’esistenza di alcune immagini a sfondo sessuale della ragazzina. Mentre l’uomo era trattenuto in stato di fermo a Milano, su segnalazione di quel Comando, i vigili dell’XI Gruppo “Marconi” (ex XV) della Polizia Locale di Roma Capitale, diretti dal comandante Lorenzo Botta, effettuavano una perquisizione presso l’abitazione del trentenne, sequestrando tutto il materiale informatico rinvenuto nell’appartamento per gli ulteriori accertamenti diretti alla ricerca di ulteriori prove ed elementi investigativi. Il 30enne è stato denunciato per “detenzione di materiale pornografico con minorenni”.