Aiutata dal figlio minorenne, truffava gli automobilisti. Arrestata dalla Polizia
Roma – La nuova versione della truffa dello specchietto. Accusava gli automobilisti di averla urtata e rotto l’orologio
Una chiamata al 113 segnalava una donna che tentava di truffare alcuni automobilisti in via Matteucci.
Quando gli Agenti del Commissariato San Paolo diretto dal dott. Paolo Volta sono arrivati sul posto, hanno fatto appena in tempo a vedere un ragazzino che si allontanava velocemente da un’auto ferma al semaforo e rimetteva un sasso nella tasca del giacchetto, avvicinandosi ad una donna che, alla vista della Polizia, gli faceva segno di andare via ma sono stati ambedue fermati prima di riuscire a dileguarsi.
Con l’identificazione, emergeva che si trattava di madre e figlio, originari della provincia di Avellino, lei, B.A., 30enne con numerosi precedenti specifici, il figlio appena 15enne.
Il copione, a dire di alcuni passanti, si è ripetuto sempre uguale con più di una vittima.
Il ragazzo urtava le auto con un sasso, che gli è stato poi ritrovato in tasca, rompendo lo specchietto retrovisore e la donna immediatamente si avvicinava gridando e lamentando che a seguito dell’urto, le si era rotto l’orologio che portava al polso.
La donna è stata arrestata per truffa mentre il ragazzo, invece, è stato denunciato in stato di libertà.