Alloggiava sotto falso nome in albergo, un ricercato romeno condannato ad una pena di 12 anni

Volante PoliziaAnzio, 25 ottobre – Facendo uso di documenti falsi, V.S., cinquantenne romeno, si era trasferito ad Anzio… …per meglio seguire la sua attività professionale, quale trafficante di esseri umani connesso con lo sfruttamento della prostituzione. Gli investigatori  del  Commissariato di Anzio, diretto dal dr. Mauro Baroni, nel corso delle indagini finalizzate al controllo ed al contrasto del fenomeno della prostituzione da strada sul litorale romano, mediante appostamenti e pedinamenti,  sono risaliti  a V.S., risultato essere uno dei capi dell’organizzazione. L’uomo risultava alloggiare da tempo in un albergo, dove aveva costituito la sua base operativa.

All’arrivo in albergo degli agenti, V.S. ha esibito tranquillamente dei documenti di identità. L’accertamento esperito in Commissariato, ha permesso ai poliziotti di accertarne la falsità e scoprire così che lo sfruttatore era ricercato in quanto colpito da mandato di cattura europeo  per una condanna a 12 anni, dei quali ne doveva scontare ancora 6 per i reati di “traffico di esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione”.

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