Nel corso delle indagini dei militari dell’Arma, emergeva che l’uomo aveva una relazione con una donna di San Ferdinando (RC), per cui i militari dell’Arma locale predisponevano un discreto servizio di osservazione. Nella notte, i Carabinieri notavano del movimento sospetto nell’appartamento per cui, all’alba, quando la donna usciva, gli investigatori iniziavano il pedinamento.
Dopo circa tre ore di macchina, con l’attraversamento delle province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro, giunta a Amantea in provincia di Cosenza, la donna si fermava ad un bar sul lungomare. I Carabinieri, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, fingendosi a loro volta turisti, entravano nel locale notando la donna in compagnia del ricercato.
Allertati e con l’ausilio dei Carabinieri di Gioia Tauro e del locale Commissariato di Polizia, i militari dell’Arma procedevano all’arresto di P.G. che, dopo la notifica del provvedimento restrittivo e le formalità di rito, veniva associato nella Casa Circondariale di Palmi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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