Così, con il miraggio di poter sistemare il figlio con l’assunzione alla Camera dei Deputati, un pensionato di 69 anni, ha creduto e ceduto alle parole di un 70enne di Latina, conosciuto lo scorso ottobre e persona che, per amici, aveva solo dei potenti ai quali poteva raccomandare giovani da sistemare alla Camera. Certo, non gratuitamente e, nel caso specifico, l’importo era di 20.000 euro, ma era un importo facilmente recuperabile con i lauti stipendi che percepiscono i dipendenti della Camera dei Deputati. Allettato e con il problema del figlio disoccupato, il pensionato, senza dire nulla ai famigliari, cominciava a pagare, ottenendo risposte sempre più rassicuranti sulla certezza dell’assunzione. Avvicinandosi al saldo del dovuto, si avvicinava la data di inizio del lavoro, dello stipendio assicurato e dell’autonomia del suo erede. Qualcosa però cominciava a non quadrare ed infine, prima di versare l’ultima rata di 540 euro dei 20.000 dovuti, l’uomo si rivolgeva ai Carabinieri di Montespaccato. Il Maresciallo Giampiero Lenzi, resosi conto della truffa in atto, predisponeva un servizio in borghese di appostamento. La vittima si incontrava con il 70enne nei pressi della Basilica di Santa Maria Maggiore. Come nelle precedenti occasioni, il pensionato prendeva dalla sua autovettura alcuni fogli di giornale, nel cui interno c’erano nascosti i soldi, e la consegnava al millantatore. Dopo aver ascoltato il colloquio ed a consegna del denaro avvenuta, i militari dell’Arma intervenivano fermando il 70enne che, accompagnato in caserma, confessava la truffa venendo arrestato. La somma appena ceduta, è stata recuperata e riconsegnata alla vittima.