Applicata, ad un commercialista di Latina, la misura di prevenzione patrimoniale di 10 milioni
Sequestrati 53 immobili
Latina, 5 novembre – Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Latina, a conclusione di accurata indagine patrimoniale, coordinate dal Procuratore Aggiunto, dott.ssa Nunzia D’elia, e dal sostituto procuratore, dott.ssa Luigia Spinelli, della Procura della Repubblica di Latina, hanno accertato che C.P., noto commercialista operante da anni nel capoluogo pontino, pur avendo curato direttamente o tramite prestanome la gestione di numerose società, dichiarava al fisco modesti redditi di lavoro dipendente (figurando formalmente quale dipendente di uno studio commercialistico in realtà da lui stesso gestito).
C.P., con l’evasione fiscale, aveva così sottratto diversi milioni di euro ed aveva acquistato numerosissimi immobili situati su tutto il territorio nazionale. Per preservarli da eventuali provvedimenti ablativi dell’Autorità Giudiziaria, aveva intestato i beni a società e terze persone familiari e prestanome.
Gli elementi indiziari raccolti dalla Guardia di Finanza a carico del soggetto, già coinvolto in precedenti inchieste per truffe, reati fiscali e fallimentari, hanno consenti di configurare il soggetto nella categoria di “evasore fiscale socialmente pericoloso”, in quanto dedito a traffici delittuosi ovvero che vive col provento di delitti di evasione fiscale e delitti connessi e quindi poter avanzare alla Magistratura la richiesta per l’applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale, ai sensi dell’art. 17 comma 2 del d.lgs. 159/2011.
Sulla scorta di tali elementi, l’Autorità Giudiziaria inquirente ha richiesto e ottenuto l’irrogazione della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro anticipato, finalizzato alla successiva confisca, di tutto il patrimonio nella disponibilità diretta e indiretta del professionista, allo scopo di evitare una sua possibile dispersione.
In forza a tale provvedimento, stamattina 50 Finanzieri hanno procedendo al sequestro di 53 immobili (fabbricati e terreni) siti a Roma, Vicenza, Venezia, Argelato (BO), Barisciano (AQ), Mirabello (FE), Sant’Agostino (FE), Latina, Sabaudia, Cisterna di Latina, Cori, Norma, Sermoneta, Rocca Secca dei Volsci e Trevi nel Lazio (Fr), di 6 autovetture, dell’intero capitale sociale di due società aventi sede a Latina nonché di conti correnti detenuti presso vari istituti di credito, tutti riconducibili al professionista, per un valore complessivo di 10 milioni di euro.